Per ogni cosa che entra, una ne esce.

Per ogni cosa che entra, una ne esce.

Te lo ricordo ora, perché manca poco ai saldi e non ci si pensa mai abbastanza… il tuo armadio è uno spazio finito e può contenere un numero specifico di cose, quindi tanto vale prendere atto della cosa e vedere come sfruttare a proprio favore la questione, pensando, ad esempio, a ciò che tu desideri ci sia dentro il tuo armadio.

Fai in modo che ci sia il giusto, solo cose che ti piacciono e che ti fanno stare bene.

Inutile avere qualcosa che forse potresti mettere, ma che poi, quando indossi, passi tutto il tempo a sistemarti e a pensare che forse potevi mettere qualcos’altro. Ti meriti di essere sempre al massimo e di sentirti a tuo agio con ciò che indossi!

Questo è un motto da PO che si capisce molto bene parlando di spazio, ma vale anche per il tempo.

La tua giornata ha le stesse ore di quelle che aveva Albert Einstein e Madre Teresa di Calcutta.

Quindi scegli cosa mettere in quelle 24 ore, scegli con consapevolezza quello che vuoi fare. E non pensare che se ritagli di qui e di lì ci stanno più cose. Non pensare che magari facendo un po’ più velocemente qualcosa ci sarà tempo per tutto. Se vuoi aggiungere un’attività, un’altra uscirà.

E lo dice il tempo, ma anche l’energia. Anche questa è una risorsa finita, quindi se la impieghi per fare qualcosa, non potrai usarla per qualcos’altro, quindi pensaci e scegli.

Il punto è che scegliendo di tenere un abito che non ti va, di passare il tuo tempo in un’attività che ti annoia, di fare fatica per qualcosa di inutile stai già facendo una scelta. Si tratta però di una scelta, a volte inconsapevole, che non ti gratifica e che appesantisce il tuo spazio, il tuo tempo e le tue energie.

Quindi perché non scegliere di far uscire queste cose e farne entrare altrettante di nuove, più utili e soddisfacenti?

Provaci anche tu e fammi sapere come va!

Elimina

Elimina

Eccoci, è tempo di fare un elogio al decluttering:

fai un bel respiro ed.. elimina!

  • Elimina le perdite di tempo
  • Elimina le cose che ti fanno stare male
  • Elimina il tempo trascorso con persone che non apprezzi
  • Elimina ciò che non ti rappresenta, che non è parte di te
  • Elimina l’abitudine che ti pesa
  • Elimina il pensiero negativo

Non avere paura di osservarti da fuori, di sentire ciò che sei e di fare in modo che ciò che ti circonda sia ciò che ti serve e che ti piace.

Con questo non ti sto dicendo di buttar via tutto e di fare piazza pulita, quanto piuttosto di ascoltarti, di sentire il famoso click, quando capirai che ciò che hai è ciò che ti serve. Non si tratta di definire tanto o poco, si tratta di capire ciò che per te è significativo e cosa no. Quello che è utile e quello che è lì per noia, per abitudine o perché non hai voglia di decidere cosa farne.

Se riuscirai a circondarti di cose, di attività e di persone che ti suscitano emozioni positive, allora sarai libero di apprezzare ciò che succede, ciò che il futuro ha in serbo per te.

Non avere paura: tu non sei quello che hai, tu sei te stesso indipendentemente. Questo sarà il vero valore aggiunto di essere riuscito a circondarti solo di ciò e di chi per te ha valore.

E tu, cosa vuoi eliminare?

 

Un posto per ogni cosa, ogni cosa al suo posto

Un posto per ogni cosa, ogni cosa al suo posto

E’ mattina presto e sto pensando a come andrà la riunione di lavoro che avrò oggi. Mi vesto scegliendo il vestito che mi fa sentire bene, in borsa ho aggiunto i documenti che mi serviranno e prendo le chiavi al volo. Sono uscita di casa in un men che non si dica e ho tutto con me, questo mi fa sentire che sto partendo con il piede giusto!

Ma come mai? Perché i vestiti nel mio armadio erano organizzati secondo i miei bisogni e ho potuto scegliere cosa mettere in poco tempo, anche i documenti erano organizzati in modo che tutte le cose di lavoro fossero vicine tra loro e divise per tema, così anche prendere i documenti non è stato difficile. Le chiavi? Beh, sono sempre nello sesso posto e quindi ormai è diventato un gesto automatico.

“Un posto per ogni cosa, ogni cosa al suo posto” è un motto da P.O. che aiuta in tante occasioni. Vuoi sapere perché?

Ti fa risparmiare energia

Perché se sai dove mettere ogni cosa, a casa e al lavoro ogni volta non devi chiederti “dove lo metto? Quale posto scelgo? E’ comodo e funzionale?” Lo scegli una volta, fai fatica, ma poi il posto è quello. Così tutte le altre volte sarà più semplice e più leggero per la tua mente, non sprecherai energie per decidere.

Ti fa risparmiare tempo

Perché se perdi ogni volta cinque minuti a trovare qualcosa e li sommi per tutte le cose che devi cercare ogni giorno, guadagni un bel po’ di tempo. Non dovrai ogni volta rifare il ragionamento: “dove l’ho lasciato? Quando l’ho usato l’ultima volta?” E fare tutto il percorso all’indietro nella speranza di aiutare la tua memoria.

Ti aiuta a organizzarti meglio

Poter contare su una buona organizzazione che ti permette di ritrovare le cose delle quali hai bisogno e di averle collocate dove è più funzionale che siano, ti permette di… pensare meglio a tutto il resto e quindi ad essere più organizzato e un po’ meno stressato.

 

Ma come si sceglie il posto giusto per qualcosa?

Lo si sceglie in base a tre criteri:

  • Quanto lo usi?

Più usi le cose più devono essere a portata di mano. Non importa cosa siano: se io faccio molto sport e faccio e disfo la borsa della palestra molto spesso, devo prevedere un posto comodo dove appoggiarla e dove magri svuotarla e riempirla, non potrò metterla sempre nel piano basso dell’armadio.

  • Prossimità, vicinanza

Se usi una cosa spesso mettila vicino. Se per lavoro devi consultare un manuale specifico, quello andrà tenuto a portata di mano. Quindi non dovrai avere sulla scrivania tutti i manuali, ma piuttosto solo quello che ti è sempre utile. 

  • Simile con simile

Cerca di semplificarti la vita e metti le cose uguali nello stesso posto.

Nella tua scrivania, fai in modo che tutte le penne stiano nel porta penne, e non sparse nel tavolo, destra e sinistra, così in ogni posto ne avrò una. Mettile vicine, potrai comunque usarle sapendo dove prenderle e soprattutto… ne potrai possederne molte meno.

 

E tu cosa ne pensi di questo motto da P.O.? Ti piace? Lo metti in pratica? Raccontamelo nei commenti!

Il potere dei colori

Il potere dei colori

Carnevale, la festa dei colori è passato da poco, ma anche con Pasqua e le sue uova i colori tornano preziosi.

Amo i colori, le loro sfumature, la loro intensità. I colori sono pieni di messaggi e parlano per noi.

Credo anche che siano molto utili. E ho deciso di parlartene per farti pensare a come potresti usarli in tante circostanze.

Per il nostro lavoro

Senza esagerare i colori sono molto utili per creare delle categorie che possono aiutarci negli archivi, nella divisione dei compiti e nella definizione delle cose da fare e fatte. Quindi scegli i colori che più fanno per te (o le sfumature del “tuo colore”) e utilizzali!

  • Negli archivi ad esempio puoi scegliere un colore per ogni tema, o un colore per ogni anno.
  • In merito alla divisione dei compiti, crea organigrammi o dei kamba con i colori divisi per team di lavoro o per compito o per persona.
  • E non scordare le cartelline colorate e le etichette: un colore diverso per ogni progetto o un colore per tipologie di cose da fare: telefonate, posta in entrata/posta in uscita, todolist e via dicendo.

Nella nostra vita

I colori hanno una loro storia e dobbiamo usarli al meglio. Quindi se un giorno abbiamo bisogno di energia usa un tocco di giallo, di arancio o di rosso. Allo stesso modo ognuno di noi ha un suo colore preferito, quindi, se ci sono giornate difficili, facciamo in modo di usare al meglio tutte le nostre armi, quindi… facciamoci forza anche con il nostro colore!

Ed infine, per la nostra casa

Se dobbiamo rilassarci, quindi nella nostra camera da letto, usiamo delle tinte che ci rilassino, come il blu e il verde. Così nella stanza dei bambini facciamo in modo che ci siano tanti colori, stimolano la vivacità e l’apprendimento.

Impara a guardare la tua casa con occhi diversi e cerca di capire come anche un tocco di colore possa farti sentire la casa ancora più tua e come ogni stanza possa rivelare la sua natura proprio con il giusto equilibrio di colori.

 

E tu, hai qualche altra idea? Scrivila nei commenti!

 

Utili tradizioni

Utili tradizioni

A capodanno ci sono tante tradizioni: il vischio, la frutta rotonda, l’intimo rosso, le lenticchie… e anche il buttar via qualcosa di vecchio.

In alcune zone del sud si usava proprio lanciare i cocci dalle finestre per scacciare simbolicamente il male, ma senza arrivare a questi estremi che possono causare incidenti, cogliamo la palla al balzo e sfruttiamo questa tradizione: eliminiamo qualcosa che non ci serve più, che non ci piace, che non funziona più o anche solo che non ci emoziona più.

Buttar via qualcosa di vecchio è una delle tante tradizioni di fine anno, e anche se iniziavi a pensarlo, non se l’è inventata un P.O. Ma come mai c’è da sempre? Perché da che mondo e mondo si cercano i buoi auspici per l’anno che verrà. Questa tradizione ci ricorda che per far posto al nuovo dobbiamo prima di tutto liberarci dal vecchio. Ogni buon P.O. dice che per una cosa nuova che entra, una vecchia esce.

Approfittane! Non limitarti ad uno scambio, inizia il decluttering. 

Elimina il superfluo, liberati da pesi inutili nel tuo tempo, nelle tue relazioni. Libera il tuoi spazi e la tua mente.

Lascia il posto alle novità e a tutto ciò che di bello ha il 2018 in serbo per te.  Prepararti per farti sorprendere dal nuovo anno!

Se poi passi sotto un vischio mano nella mano con la tua dolce metà…