Quando sono in difficoltà o comincio a fare qualcosa di importante ho bisogno di avere spazio attorno a me. I miei spazi di lavoro sono sempre molto sgombri, che si parli di scrivania per lavorare ad un progetto o che si parli di preparare una torta e si pensi al piano della cucina. Se però tu dessi una sbirciata dentro casa o in un qualche cassetto della scrivania scopriresti che non sono particolarmente spogli o vuoti. Come conciliare dunque queste due necessità? Ciò di cui voglio parlare oggi è quello che di solito si racconta parlando di space clearing. Per fare questo voglio raccontarti il mio percorso e spiegarti le motivazioni che mi hanno spinto ad apprezzare e sposare quest’approccio, credo infatti che possa essere utile anche a te.

Tutto è cominciato da un momento di malessere, di indecisione sul futuro: avevo la necessità di cambiare qualcosa, dentro di me, era infatti un momento di transizione. Per poterlo affrontare e prendere una decisione serenamente e coscientemente avevo bisogno di chiarire i miei pensieri. Per avere ordine dentro di me era necessario ordinare lo spazio attorno a me, e così ho cominciato. E ti assicuro che come dice il proverbio “chi ben comincia è a metà dell’opera”, così è successo. Già, si inizia da una superficie, poi un cassetto, quindi un mobile.. e via tutta una stanza e poi non basta più! Ci si occupa anche della soffitta. Ma perché questo processo inarrestabile? Come si può provare piacere nel riordinare ed eliminare? Come sempre.. basta ascoltarsi e capire. Spesso, come mi avrai sentito dire, le cose delle quali ci contorniamo non sono necessarie, le abbiamo perché sono un acquisto sbagliato, perché sono un regalo non azzeccato, perché fanno parte di ciò che siamo stati e che ora non siamo più, perché sono inutili e le asciamo lì. Ma tutte queste cose sono un piccolo grande bagaglio, occupano spazio nella nostra casa e nella nostra mente. Sono in verità un carico, qualcosa di cui non vogliamo occuparci e che accantoniamo. Però.. sii sincero.. gli spazi che occupano, il carico che creano, sono in verità rubati al nostro benessere e anche ignorandoli, prima o poi torneranno ad occupare i nostri pensieri e qualcosa bisognerà fare. Quindi se fai tuo questo questo concetto diventerà necessario inizare e sarai felice di liberarti di ciò che ti priva di spazio, di gioia e di energia. L’energia che non sarà dedicata ad occuparsi (o a ignorare) il superfluo sarà invece libera di trovare nuovi spunti, nuove gioie, nuovi progetti. Ed è questo il bello di prendersi cura dei nostri spazi: la casa, l’ufficio.. ma non solo. E per questo che amo sistemare la mia scrivania la sera.. la mattina successiva tutte le mie energie saranno pronte per un nuovo progetto! Il piano della mia cucina dove ho appoggiato tutti e solo gli ingredienti della nuova ricetta che ho deciso di provare, mi permettono di assaporarla in ogni suo dettaglio.. e così anche vale anche per gli spazi della casa: faccio in modo che contengano solo ciò che è importante e nulla di più.. devono trasmettermi la coccola al rientro del lavoro ed il bello di sentirmi a casa, libera pensare a nuove idee.

Lo space clearing però non è uguale per tutti, non tutti abbiamo bisogno delle stesse cose, ma il principio sì, è uguale per tutti. Se qualcosa è inutilizzabile, privo di valore affettivo, appesantito di brutti ricordi o non adatto a te.. eliminalo! Fai spazio a ciò che ti è utile e ti piace, circondati solo di cose utili e piacevoli.. non sono molte e sono quelle giuste. Vai avanti, procedi, un passo alla volta finché non sentirai il magico “click” il punto che differenzia il tuo percorso di space clearing dal mio e che lo rende tanto forte e potente per te. Il “click” che ti dice ora basta, sono arrivato al momento finale, ho eliminato ciò che per me è superfluo.. ora arriva la svolta e si ricomincia! Ora sei libero di dedicare spazi ed energia a te stesso!

Lo so, magari ti sembra fantascienza, ma io credo fermamente che sia un percorso utile e che porti un profondo benessere, perché l’ho provato su di me e perché ho capito il valore di sapersi ascoltare e seguire le proprie necessità. E ti sembrasse proprio impossibile, io sono qui pronta per farti fare il primo passo ed accompagnarti fino all’ultimo, da brava PO, è mio compito aiutarti a trovare la tua strada 🙂