Profumo di casa

Profumo di casa

Ogni volta che sento il profumo delle caldarroste la mia mente corre ai luoghi dove sono cresciuta, ai cartocci di carta di giornale caldi tra le mani. Sono ricordi molto forti e arrivano alla mia mente alla velocità della luce, senza che io ci possa fare nulla.

Succede anche a te per qualche profumo particolare?

Credo che tutti noi abbiamo un qualche ricordo legato ad un odore, a un profumo, a volte è una sensazione confusa riguardo ai dettagli di evento, ma il ricordo dell’odore è al contrario sempre forte e chiaro.

Chiamiamolo l’odore dei ricordi, di ciò che non riusciamo a lasciar andare.

Te lo racconto perché spesso le case hanno un odore specifico, gli abiti e gli oggetti, e questo rende il tutto complesso se è una cosa che dobbiamo lasciar andare.

Cosa ci può aiutare in questo?

Un pensiero molto importante: i nostri ricordi rimangono con noi anche senza le cose che li generano, siano esse materiali o immateriali.

Non è semplice applicare questo concetto nella pratica di tutti i giorni, perché sfruttano uno dei nostri sensi più ancestrali e profondi e quindi molto radicato in tutti noi.

Allo stesso tempo bisogna anche capire come l’alleggerirsi di qualcosa non significa eliminarlo dalla nostra memoria. Non stai perdendo una parte di che non tornerà mai più, non capiterà di dimenticare qualcosa solo perché non è più fisicamente con te.

Anzi, tu sarai libero di fare nuove esperienze e di accogliere importanti novità proprio perché del ricordo hai fatto il tuo valore aggiunto.

Quindi… sentire le caldarroste non mi fa sentire nostalgia, mi fa ricordare da dove sono venuta e soprattutto mi ricorda un momento felice della mia vita, di fatto mi ricorda il punto di partenza, non l’arrivo.

E il tuo odore di casa qual è?

Aroma di lavoro o di relax?

Aroma di lavoro o di relax?

Il nostro naso fa parte dei sensi più profondi ed è collegato con il cervello primordiale. Per questo tutte le informazioni raccolte da questo potente senso passano in primo piano e arrivano subito in cima all’attenzione del nostro cervello.

Perché non usare questo interessante dettaglio a tuo favore?

Ecco quindi che quando hai bisogno di liberare idee e creatività, “senti” cosa ti può far stare a tuo agio: usa un diffusore con essenze che ti stimolino l’energia!

E allo stesso modo quando vuoi rilassarti… usa profumi che ricordano casa e che ti fanno stare bene.

E come non ricordarlo proprio in questo periodo di vacanza?

Una coccola è anche il profumo del piatto preferito mentre si cucina, un fuoco acceso per rilassarsi ad ascoltarne lo scoppiettio, è il profumo del bagnoschiuma in un bagno riposante.

Visto che questo è un periodo di riposo… vorrei che non ci fosse solo un profumo di vacanza, ma che “i tuoi momenti per te” siano super profumati come tu li vuoi!

E il tuo profumo di vacanza qual è?

Segui il tuo fiuto

Segui il tuo fiuto

Ti capita mai di avere un sentore di qualcosa di interessante? Di scegliere tra due elementi perché senti che uno va meglio dell’altro? Come se fiutassi che in quella direzione le cose si svilupperanno meglio.

Credi sia un fattore da coltivare? Da seguire?

Beh, innanzitutto sappi che succede se la tua mente è libera a sufficienza per sentire il tuo naso.

E poi a mio avviso se lui l’ha sentito, tu lo devi seguire.

Questo non vuol dire non controllare, ma di scuro non cancellare una sensazione istintiva.

E per questo ti consiglio in tal caso di annotare subito l’idea, l’ispirazione, le considerazioni che sono arrivate per puro istinto. Se sono giuste matureranno.

Questo perché tu pensi che sia solo un’idea, un input a caso, ma scrivendolo lo fissi nella tua memoria. E come sai la nostra memoria è potente ed è scientificamente noto che ricorda tutto, magari nel momento sbagliato, ma lo ricorda.

Se poi tu lo annoti nel posto giusto, metà dell’opera è fatta! Dove? Nella lista “forse un giorno” che di tanto in tanto provvederai a rispolverare nella “revisione periodica”, meglio se una volta a settimana.

E quindi se tu hai sentito qualcosa, se la tua pancia ha scelto per te, se il tuo naso ha odorato quella strada… è un’alternativa che vale la pena di approfondire seriamente. Questa volta in maniera razionale e concreta, con tutti gli strumenti di pianificazione (leggi gestione dei progetti, una delle cose che adoro fare perché porta a grandi soddisfazioni) e organizzazione (leggi liste, gestione dell’agenda e chi più ne ha ne metta)

Ecco come l’organizzazione è di fatto un mezzo per coltivare la creatività, la novità, l’intuizione.

Ti dà i mezzi per organizzare un progetto in qualcosa di fattibile in termini di tempi, energie, costi e struttura e allo stesso tempo ti permette di… avere un buon naso per le novità!

Quale sarà dunque il profumo che ti trascinerà in una nuova avventura?

Odore di studio

Odore di studio

A scuola una cosa che mi piaceva molto era il profumo dei nuovi libri di testo. Appena comprati un po’ mi facevano venivano voglia di studiare… ok, lo ammetto, poi svaniva velocemente, ma aprire il libro e sentire quel buon profumo di carta mi piaceva proprio.

E così un giorno è successo che uno dei libri di testo avesse invece un odore proprio cattivo e sai che c’è? Non avevo proprio voglia di aprirlo e mettermi a studiare.

Ovviamente poi lo dovevo fare lo stesso, ma mi costava una fatica in più.

Perché te lo racconto? Perché capita di usare strumenti di lavoro che per qualche ragione non ci piacciono, ma sono lì e quindi usiamo quelli.

Ecco, ti suggerisco, per quando possibile, di fare in modo che siano come li vuoi tu.

E questo te lo dico in questo periodo dell’anno, perché capita di ricevere molti regali che ci piacciono ma non fanno al caso nostro… bene, non occorre tenerli con sé.

Il fatto che non siano nelle tue code non vuol dire che non vadano bene a nessuno, quindi si tratta solo di trovare il punto d’incontro tra gusti e funzioni.

Fai in modo di avere con te cose che ti piacciono e che ti siano utili e per tutte le altre cose trova una nuova destinazione. Non con l’idea di liberartene, ma con l’incontrare il gusto e il desiderio di altre persone che apprezzeranno quegli oggetti.

Riuso, baratto, scambio, vendita, regalo… per ogni cosa trova la giusta destinazione!