E’ ora di assaporare casa

E’ ora di assaporare casa

E’ tempo di rientrare: casa dolce casa! In effetti è proprio vero.. stai tornando nei tuoi spazi e nella tua casa che ti accoglie giorno dopo giorno, è pur sempre un piacere. Ma se pensi alle vacanze che stanno finendo e ti pare un’impresa impossibile rientrare nei ritmi di tutti i giorni, ecco qualche idea per rendere il rientro un po’ più leggero:

  • Disfa subito tutte le valige. Disfale tutte, non lasciare le cose a metà e non rimandare la cosa. Non appena sarà re-iniziato il tran tran quotidiano non avrai né tempo né tanto meno voglia di avere quest’incombenza sul groppone.
  • Raggruppa tutti i capi da lavare e dividili per iniziare le lavatrici. Non lasciare lì, prima inizi prima finisci.
  • Dai aria alla casa, fai circolare un po’ di nuovi profumi, rivivi i tuoi spazi.
  • Metti all’aria ciò che rimane delle valige e sistema le ultime cose. Anche dopo le vacanze tutto ha un posto, non lasciare il caos, rendi il tuo ambiente accogliente e piacevole, così anche la tua casetta si arricchirà di armonia.
  • Se hai comprato qualche souvenir, trovagli subito un posto, così lo vedrai e nella tua mente ritornerà il bel ricordo.
  • Appena hai un attimo di tempo, prenditi cura delle piante, ti aiuterà a riprendere il contatto con i tuoi spazi.
  • Ricorda i buoni propositi fatti nelle vacanze e appendi la tua lista nella bacheca.
  • Metti in atto la tua routine, il tuo piccolo regalo, una piccola coccola ed un piccolo piacere alleggeriranno il rientro.
  • Poi, per una sera, esci a fare una passeggiata, oppure ordina una pizza.. alleggerisci il tuo rientro con un pizzico di vacanza.
  • Ed infine ricorda.. si raggiungono le vette più alte, ma sempre con piccoli passi. Fallo anche tu, un passo alla volta e si riprende! Non scoraggiarti pensando alle mille cose da fare tutte insieme, concentrati sui singoli e piccoli passi e non interrompere il tuo percorso.

 

Anche la casa va in vacanza

Anche la casa va in vacanza

Anche la casa va in vacanzaSpesso le giornate prima della vacanze sono molto stressanti.. ci si ritrova a fare mille commissioni e acquisti dell’ultimo minuto e poi all’ultimo, di corsa, la valigia. Oggi voglio parlare proprio di questo. Cioè di come aiutarti a pianificare “la vacanza per la tua casa”. La ragione è semplice: se lasci un po’ di ordine e la casa a posto, il tuo rientro sarà più leggero e piacevole: ci saranno meno cose da sistemare, e dovrai occuparti solo di dover disfare le valige.. quindi meno strees.

Io di solito inizio un paio di settimane prima. Con questo anticipo le vacanze sono pianificate, quindi informazioni come luogo, durata, tipo di viaggio, sono ormai note e così posso fare una lista per la mia valigia. Una volta fatta la lista, controllo subito cosa ho già e cosa mi manca, così posso pianificare le ultime compere: bagnoschiuma, guida turistica e perché no, i pantaloncini che mi mancano! Queste le faccio subito, perché libero la mente e perché l’ultima settimana mi serve per preparare la casa. Io non ho molto tempo, lavorando durante il giorno, ho un po’ di tempo la mattina ed un po’ la sera, per questo i tempi di preparazione si allungano un po’. La mattina faccio faccio qualcosa a casa e la sera faccio le spese e le commissioni varie.

Altro punto importante: pianificare il menù degli ultimi giorni, pare banale, ma è molto importante perché mi permette di finire tutte le cose che ho in frigo e magari posso approfittare per “dare un po’ il giro” alle cose in dispensa e soprattutto in freezer. In primavera cerco di svuotare il più possibile il freezer, così anche prima delle vacanze estive potrò usare le ultime cose e andare via senza il pensiero di un possibile disastro se salta la luce.. e quando si torna a fine estate sarà un piacere preparare le provviste per l’inverno! Passata di pomodoro, sacchettini di verdure in freezer, conserve 🙂 Ad ogni modo l’importante è ricordarsi di smettere di comprare cose nuove e finire ciò che già c’è in frigo, vedrai che non avrai problemi ad organizzare pranzi e cene per gli ultimi giorni e non butterai via nulla prima di partire.

Altra questione.. le lavatrici, anche qui, cerca di non accumulare le cose, ce ne saranno già un bel po’ al rientro, meglio cercare di svuotare il cesto nelle due settimane prima. E per l’ultima settimana? Beh, metti ciò che non porterai via, così non avrai sporche le cose da mettere in valigia,  eviterai lavaggi last minute ed approfitterai di tutto il guardaroba.

Bene.. siamo arrivati all’ultima settimana, è ora di fare la valigia. Io cerco di farla qualche giorno prima, metto tutto fuori, su un tavolo o su un letto che non uso, così avendo tutto sott’occhio mi è più facile controllare ciò che c’è e ciò che manca. Nei giorni successivi butto l’occhio e così viene fuori anche quello che inizialmente avevo dimenticato.

Poi  penso alle immondizie, già perché io ho la raccolta differenziata a giorni alterni, quindi  i riciclabili hanno i loro giorni. Quindi smaltisco il grosso qualche giorno prima di partire, così al massimo in casa rimarranno poche cose. Ovviamente il residuo lo elimino l’ultimo giorno.

Ultimo tasto dolente.. le piante. Io utilizzo i sistemi con i beccucci di terracotta che aiutano a dosare l’acqua per più giorni. Se poi tu avessi piante delicate predisponi un sistema con i vasi comunicanti o sistemale in una zona ombreggiata.

Ecco.. fatto! Ricapitolando… due settimane prima: lista della valigia, acquisti, lavatrici, pianificazione dei pasti e spesa contata. Settimana prima: valigia, piante immondizie.

E’ quasi ora di partire. Ecco, è tempo di preparare la valigia! E poi, finalmente.. il giorno della partenza.. controlla: immondizie, gas, acqua e chiudi porte e finestre! Saluta casa e… buona vacanza!

1,2 e..3! Pensa, fai e.. concludi

1,2 e..3! Pensa, fai e.. concludi

Oggi è stata una giornata intensa, piena di cose da fare, alcune piccole e veloci ed altre più impegnative. A metà mattina, però, mi pareva di non aver concluso nulla, continuavano a venirmi in mente altre cose ed ecco che, per volerle fare tutte, alla fine non ne facevo nemmeno una. Allora mi sono fermata un attimo a riflettere su questo turbinio di cose da fare ed ho capito che la sensazione di inconcludenza dipendeva dal fatto che non mi stavo in effetti concentrando su ciò che stavo facendo: leggevo una mail, aprivo un link, poi ricordavo di dover fare una telefonata.. volevo fare tutto e subito, ma in effetti non portavo a termine nessuna delle cose.

C’è poco da fare.. è molto più semplice e produttivo pensare a ciò che dobbiamo fare, pianificarne l’esecuzione e svolgerla in tutto e per tutto, conclusione compresa. Già, perché lasciare le cose a metà, non chiudere correttamente il cerchio.. significa lasciarci nella confusione. La nostra mente dovrà continuare a ricordare tutte le cose da fare.. e anche la persona più organizzata.. potrebbe cedere!

Niente paura, nessun problema. Fermati un attimo e rifletti un secondo: prova a soffermarti sulle cose che devi fare:

  • pensa a cosa devi fare e come;
  • fallo;
  • chiudi ciò che c’è da chiudere.

Certo, capire come pianificare e svolgere al meglio ciò che dobbiamo fare è un affare decisamente importante, ne parleremo in lungo e in largo – è un tema a me molto caro 😉 – ma oggi vorrei farti riflettere su ciò che spesso si dimentica.. e cioè concludere ciò che si fa. Concludere significa.. archiviare la mail dopo averla scritta, mettere a posto un faldone a progetto concluso.. e, pensando alla vita di tutti i giorni: riporre la forbice nel cassetto dopo averla usata, ricordarsi di annotare il dentifricio nella lista della spesa una volta che è si butto via il tubetto finito.

Ti sembra una cosa da poco? Beh.. in effetti lo è, però.. quando si lasciano in sospeso le attività.. ecco che non ci ricordiamo più se abbiamo risposto o meno alla mail, non ritroviamo il faldone perché sepolto dai nuovi progetti, ci chiediamo dove sia finita la forbice perché non è al suo posto.. e quando facciamo la lista della spesa in effetti ci ricordiamo che manca qualcosa in casa… ma che cosa?

Semplifichiamoci la vita e facciamo le cose fatte bene, singolarmente e fino in fondo! Soprattutto quanto abbiamo giornate intese, con tante cose da fare.. niente panico, una cosa per volta: pensa, fai e concludi.