Utili tradizioni

Utili tradizioni

A capodanno ci sono tante tradizioni: il vischio, la frutta rotonda, l’intimo rosso, le lenticchie… e anche il buttar via qualcosa di vecchio.

In alcune zone del sud si usava proprio lanciare i cocci dalle finestre per scacciare simbolicamente il male, ma senza arrivare a questi estremi che possono causare incidenti, cogliamo la palla al balzo e sfruttiamo questa tradizione: eliminiamo qualcosa che non ci serve più, che non ci piace, che non funziona più o anche solo che non ci emoziona più.

Buttar via qualcosa di vecchio è una delle tante tradizioni di fine anno, e anche se iniziavi a pensarlo, non se l’è inventata un P.O. Ma come mai c’è da sempre? Perché da che mondo e mondo si cercano i buoi auspici per l’anno che verrà. Questa tradizione ci ricorda che per far posto al nuovo dobbiamo prima di tutto liberarci dal vecchio. Ogni buon P.O. dice che per una cosa nuova che entra, una vecchia esce.

Approfittane! Non limitarti ad uno scambio, inizia il decluttering. 

Elimina il superfluo, liberati da pesi inutili nel tuo tempo, nelle tue relazioni. Libera il tuoi spazi e la tua mente.

Lascia il posto alle novità e a tutto ciò che di bello ha il 2018 in serbo per te.  Prepararti per farti sorprendere dal nuovo anno!

Se poi passi sotto un vischio mano nella mano con la tua dolce metà…

Il vaso ben fatto

Il vaso ben fatto

A Natale si è tutti più buoni. Ma lo siamo per davvero con tutti? Anche con noi stessi?

Per capirlo facciamo un test: dimmi dieci cose delle quali vai fiero e che hai fatto quest’anno.

Se te ne vengono in mente solo una o due o se proprio non te ne viene in mente nessuna, ho un’idea per te: quest’anno prova a farti questo regalo.

Scegli un bel vaso, anche una scatola di latta va benissimo, basta che sia un contenitore che ti piace. Prendi dei fogli di carta, magari riciclane qualcuno, e prepara dei foglietti di piccole dimensioni. Io ne ho di colori diversi per aggiungere un pizzico di allegria 😉

Bene, da oggi in poi, fino al prossimo Natale, ogni volta che sarai orgoglioso di te, che ti sarà capitato qualcosa di bello scrivilo nel foglietto, piegalo e mettilo nel tuo vaso.

Anche se ti capita qualcosa di brutto, ma hai imparato la lezione, scrivi nel biglietto ciò che vuoi ricordarti e ripeterti una volta in più.

Ecco, avrai creato il tuo vaso ben fatto.

Il prossimo anno, svuotalo e leggi tutti i biglietti. Vedrai che le cose belle che sei riuscito a fare sono ben più di quelle che ricordi sul momento e sicuramente ben più di dieci!

Lo so, pare una cosa un po’ lunga e forse quasi un gioco per i più piccoli, ma sapersi riconoscere le cose ben fatte… è un gran regalo!

Relax anche dopo le feste

Relax anche dopo le feste

Pensi che il giorno di Natale sarà una piccola vacanza e poi non ci sarà più pace e per di più avrai il problema di gestire i regali e gli avanzi?

Niente paura, ecco un breve vademecum:

Regali

Un po’ di onestà fin da subito. Se una cosa non ti piace, ricorda che è importante essere onesti e celeri. Approfitta dei resi e dei cambi, è sempre meglio non tenere una cosa che non userai mai, che non è della tua taglia o che è di un colore che proprio non ti piace. Farai più felice chi te la regala avere una cosa che è proprio fatta per te! Quindi chiedi il cambio e quando fai i regali lascia gli scontrini senza cifra per permettere agli altri di fare lo stesso 😉

Ciò che non piace a te non è detto che non piaccia ad altri, come si dice.. “de gustibus, non est disputandum”, quindi non disdegnare il riuso dei regali. Con un po’ di sentimento però! Ad esempio nei cesti di Natale a volte ci sono prodotti che a me proprio non piacciono, ma sicuramente per altri sono ghiottonerie, perché non condividerli e regaliarli?

Avanzi

Se i pranzi sono stati impegnativi e c’è stato fin troppo cibo, perché poi non dividerlo tra i commensali e portarlo a casa? Nei giorni successivi ci si potrà concere un po’ di relax e non cucinare. E perché non fare un pranzo tra amici dove ognuno porta gli avanzi? Così anche i gusti in tavola potranno essere scambiati!

Io amo il mio congelatore e ci sono proprio poche cose che non possono essere congelate. Quindi armati di vaschette ed etichette e stipa tutto nel magico scrigno. Vedrai che fra una settimana avere una cena pronta con dell’ottimo arrosto già fatto sarà più che utile.

Stress e stanchezza

A Natale si cerca di incontrare tutti i parenti, gli amici e chi più ne ha ne metta. Spesso vuol dire muoversi tanto, cucinare e mangiare più del dovuto. Al di là di fare solo ciò che desideriamo, cerchiamo di rispettare anche la naturale stanchezza.. quindi pensa anche ad un po’ di sano detox!

Detox dal cibo, dalle attività frenetiche, dalla quotidianità… pensaci e programma un’attività adatta al tuo momento di pace e di rilassatezza.

 

A Natale sì a Natale no

A Natale sì a Natale no

A Natale esistono delle regole? Cosa si fa e cosa non si fa?

 

A Natale non si fa il rush “giornata dei regali” se non hai pensato a chi fare i tuoi regali, hai poco tempo e magari non puoi spendere molto.

A Natale si fa il rush regali. Se hai pensato e pianificato a chi regalare che cosa e dove pensi di prendere quell’oggetto.

Vuoi un buon metodo per pianificare i tuoi acquisti? Curiosa qui.

 

A Natale non si fanno cene tutte le sere con amici e colleghi. Sì se per te questo diventa stressante e se significa non godersi il tempo con le persone care. Ne parlavo con te lo scorso anno, leggi qui.

A Natale si fanno cene con amici e colleghi per farsi gli auguri. Sì, se ci si divide il carico per la cena e se.. I colleghi ci stanno simpatici.

Vuoi dei consigli su come organizzare una cena perfetta? Ecco il post che fa per te.

 

A Natale la casa va addobbata. Sì, se ti piacciono gli addobbi di Natale e se aggiungono un pizzico di magia. Ecco delle utili idee per prepararli al meglio.

Ma il Natale non è solo decorazioni, quindi sentiti libero di vivere la casa come più ti fa stare sereno. Vale per gli addobbi e per i regali. Non ci sono obblighi, ma pensieri. Fai ciò che per te è Natale.

 

Esistono dunque delle regole? No, a Natale si fa o non si fa dipende da te.

Stai con le persone che ti fanno stare bene e impara a godere del tempo della festa regalando pace e serenità in prima persona a te stesso.

 

Questo Natale impacchettiamo green!

Questo Natale impacchettiamo green!

Natale, tempo di regali e pacchetti! Con il mio animo green non potevo non affrontare questo tema che mi sta tanto a cuore… la sostenibilità anche nei pacchetti regalo!! Voglio condividere con te qualche idea per cercare di sprecare meno e di rendere comunque il Natale un momento allegro e di condivisione.

Regola fondamentale, semplice e chiara: riusa. Riusa tutto ciò che puoi per fare i pacchetti.

  • Inizia con l’utilizzare le carte dell’anno precedente. E quando ti prepari all’operazione “scarto dei regali”, armati di forbice e un po’ di pazienza, vedrai che molto può essere riutilizzato così com’è.
  • Recupera le immagini di calendari dell’anno ormai andato, sono molto utili per creare dei piccoli pacchetti o fare delle buste.
  • Scegli una carta da regalo che sia di carta e non plastificata, così poi potrà essere riciclata. Anche la carta da pacchi va benissimo, puoi arricchirla con un fiocco, una decorazione, un disegno o anche da qualche riga al posto del biglietto.
  • I fiocchi e le “ciocchette”, possono essere riutilizzati di anno in anno. In particolare se scegli di chiudere le confezioni con dei nastri o degli spaghi, fai nodi che possano essere riaperti e che ne facilitino il riuso.
  • Cerca di fare pacchetti utilizzando meno scotch possibile. Se usi la carta di carta vedrai che è sufficientemente rigida da consentirti di chiudere facilmente il pacco senza scotch, provare per credere! Dovrai solo usare bene lo spago per tenere tesa la carta.
  • Scegli sacchetti e contenitori che possano essere facilmente aperti e chiusi, così da poterli riutilizzare. Non esagerare però con queste due tipologie d pacchetti, ricorda “less is more”, altrimenti poi ti riempirai di cose inutili durante tutto l’anno.
  • La carta non è l’unico materiale per fare i pacchetti, si possono usare ad esempio i foulard di stoffa, secondo l’arte del furoshiki, che trovo davvero bellissima!

Se hai voglia di curiosare un po’ ho creato per te questa bacheca su Pinterest con qualche idea per creare dei pacchetti alternativi e più sostenibili.

Ti consiglio poi di aggiungere sempre un biglietto, una riga o una frase che dia valore al tuo regalo e che lo renda speciale, ancor più che il pacchetto.

Se puoi fai solo il biglietto: regala un’emozione, un pensiero, un’esperienza.

Cosa intendo? Intendo tutte quelle cose che non lasciano pesi da gestire e non ci sono utili. Questo mese te ne suggerisco un po’ sulla mia pagina Facebook, segui #ideesottolalbero

Come ogni regola ha la sua eccezione, così anche i regali ce l’hanno. I pacchetti colorati, di carta sgargiante e con tanti fiocchi facciamoli per i bambini. Lasciamo loro il desiderio di immaginare cosa contiene un pacco, la magia di scartarlo, di rompere la carta e perché no anche di giocare un po’ proprio con carta e fiocchi!

E tu hai qualche altro consiglio da suggerire? Scrivilo nei commenti!