Oggi si lavora insieme

Oggi si lavora insieme

C’è uno strumento molto utile nella gestione e programmazione delle cose da fare che secondo me per un paio di cose funziona benissimo e così oggi parliamo di Kanban! Come vedi è formato da tre aree: la prima con le cose da fare, la seconda con le cose in corso e la terza con le cose fatte. Si usa quindi facendo la lista delle cose fare nella prima colonna, spostandole mentre si eseguono e poi segnalandole come completate quando si mettono nel terzo spazio. Voglio ora farti notare come può essere molto utile in campi molto diversi tra loro e per questo ti propongo tre esempi. I bambini. Per far svolgere piccoli compiti ai tuoi figli può essere simpatico creare delle tessere che rappresentino i compiti fa svolgere: fare il letto, sparecchiare, lavarsi i denti… magari anche dei disegni fatti dai bambini stessi. Queste tessere verranno attaccate in una lavagnetta o in un foglio appeso che rappresenti il Kanban. Sarà quindi compito del bambino spostare il disegno/compito in questione, quando lo sta eseguendo e poi metterlo nell’ultima colonna quando è fatto. Questo strumento sarà utile per ricordare a tutti i componenti della famiglia i propri compiti, e quindi darà le giuste responsabilità. Al tempo stesso, sarà una presa di coscienza per il bambino di ciò che deve fare dargli la responsabilità nell’eseguirlo. Potrà poi dimostrare ciò che ha fatto e quindi la sua capacità di rispettare le regole e saper fare il proprio dovere mostrando ai grandi.. l’ultima colonna. Per noi grandi può essere utile per tutte quelle mansioni che dobbiamo fare in modo ripetitivo, come le faccende di casa. Così non perdiamo il conto di ciò dobbiamo ancora fare e cosa invece è già fatto. Infine credo sia uno strumento molto utile per il lavoro di gruppo. Pensaci.. spesso quando lavoriamo in tanti sulla stessa cosa, non sarebbe bello ricordare chi deve fare che cosa, e sapere a che punto sono le cose? Perché dunque non usare un Kanban, grande e in bella vista su una parete dell’ufficio? Basta usare tanti post-it colorati, un colore per ogni membro del gruppo e segnalare a tutti cosa si deve fare, su cosa si sta lavorando e quali compiti sono stati già portati a temine? Questa forma di comunicazione e di aggiornamento può rendere il lavoro di gruppo efficace e soprattutto motivante! Provare per credere 🙂 Se ti piace e vuoi usarlo come sfondo del desktop ti segnalo quelli di Paroladordine, della mia carissima collega Alessandra Noseda, che ogni mese ne fa di bellissimi! Ecco quello di ottobre.

Cosa devo comprare?

Cosa devo comprare?

Anche tu hai qualcuno che ti chiama e ti chiede: “cosa devo comprare al supermercato”? “Abbiamo ancora una zuppa in freezer”? Sappi che sono problemi comuni e che per fortuna… possiamo risolverli!

Ci sono due strumenti che sono molto utili in casa e che possono alleggerirci. Quali? Le liste condivise ed i calendari dedicati.

Le liste condivise sono molto utili per tre cose:

  • la lista della spesa
  • le commissioni da fare
  • la lista freezer/cantina/dispensa. Questa è un po’ in più, ma quella freezer in effetti pare maniacale, ma è più utile di quello che sembra.

Lo so.. alla fine chi fa la spesa o le commissioni può essere sempre la stessa persona, ma il fatto di condividere o di sottolineare il compito, può essere comunque uno sprone in più per dividere i compiti in casa, cosa a mio avviso più che giusta!

Io preferisco usare App digitali e condivise solo perché.. la lista cartacea sulla bacheca in cucina è davvero bella, ma, se come me, fai la spesa quando hai tempo e sei in giro.. è poco utile. Quindi quello che ti dico vale sia che tu viva in compagnia, sia che tu viva da solo 🙂

Così ti consiglio di passare al digitale e per le App non hai che l’imbarazzo della scelta: Wunderlist, Google Keep, Evernote o delle App dedicate. Scegli quella che ti piace di più e che tutti possano utilizzare.

Se poi come me sei una frana in tutte le scadenze delle assicurazioni, bolli, pagamenti… perché non mettere tutto in un calendario dedicato? E’ umano non ricordare che tra 1 anno devi pagare l’assicurazione e che fra 7 ti scade la patente, ma è ben più semplice segnare tutto con un bell’allarme che suonerà a pennello!

E la carta? La carta va benissimo, puoi fare lo stesso e segnare tutto in uno scadenzario ad hoc. Poi però bisogna ricordarsi di darci una scorsa una tantum.

Come vedi quelle che possono sembrare delle noiose liste in verità possono essere usate a tuo vantaggio! Che ne pensi? Raccontamelo nei commenti.

Organizzare una cena è un problema? Ecco come fare

Organizzare una cena è un problema? Ecco come fare

Hai sempre voluto organizzare una cena perfetta e poi.. non hai coraggio di farlo? Oggi troviamo passo passo la soluzione!

E’ bellissimo incontrarsi e all’ultimo minuto decidere di fare una cena tutti insieme. In questo caso saranno utilissime le scorte del nostro freezer, ad esempio un ragout o una zuppa pronti all’uso, e anche le mitiche conserve sottovuoto e magari un po’ di pesto fatto in casa… ma non è questo quello che intendo. Quello al quale sto pensando è un pranzo o una cena che da tanto desideri organizzare per quella coppia di amici, per i tuoi genitori che devono venire a vedere la tua casa nuova e perché no.. anche per festeggiare una ricorrenza.

Veniamo al dunque e consideriamo un passo alla volta tutti gli aspetti.

Gli invitati: quanti sono? Conosci i loro gusti alimentari o se hanno qualche intolleranza o allergia? Pensa a questi dettagli e fai mente locale.

Il menù: in base alla stagione pensa un po’ a cosa ti piacerebbe preparare e butta giù un po’ di idee.

Poi incrocia queste informazioni e quelle relative ai tuoi invitati e crea il menu. Ti do qualche consiglio pratico in più: se hai tante persone, evita di fare piatti che richiedano una lunga preparazione dell’ultimo minuto. Ad esempio dei cestini di grana per l’insalata da servire caldi, che richiedono cinque minuti ciascuno per essere fatti, vanno benissimo se si è in due o in quattro, ma, a meno che tu non sia un chef, eviterei di farli per una cena di dieci, quindi persone.

Seconda idea: io cerco sempre di avere almeno un piatto pronto in anticipo. Se scegli bene le portate vedrai che almeno una e forse due possono essere pronte prima. Quindi se vuoi fare un risotto, magari pensa ad un secondo che dovrai solo scaldare. Se vuoi fare una tagliata, magari servi prima delle torte salate o un primo al forno. Il fatto di doversi concentrare sulla preparazione di poche portate e non su tutte renderà la gestione più semplice… e potrai anche stare di più con i tuoi ospiti, che è il bello di cenare insieme!

Considera infine che può far piacere agli ospiti aggiungere un dolce o portare qualcosa, quindi coordinati con loro per definire al meglio anche questo dettaglio.

Una volta definito il menù prepara la lista della spesa.

Fai attenzione a inserire tutti gli ingredienti, e se pensi di avere in casa quei 100 g di Farina 0 che ti servono: controlla!

Non scordare il vino, anche quello va abbinato al menù. Se non te ne intendi fatti consigliare da chi ne sa di più.

Bene, ora che hai definito chi inviterai ed il menù, pensa a come vuoi preparare la tavola e fai mente locale se per caso la tovaglia che vuoi usare è pulita o ancora da lavare. Se sei una persona artistica pensa anche ad un possibile centro tavola, altrimenti, va bene lo stesso!

Il momento si avvicina e due o tre giorni prima è ora di cominciare la preparazione.

Due, tre giorni prima puoi: sistemare casa, se necessario, e fare la spesa.

Il giorno prima potrai poi preparare i piatti in anticipo. Quelli che il giorno stesso dovranno essere solo riscaldati o serviti. 

Il giorno stesso non ti resterà che:

  • preparare la tavola;
  • mettere in fresco il vino o lasciarlo respirare;
  • preparare la cucina in modo da essere pronta alle preparazioni dell’ultimo. Cosa intendo? Che se prepari già gli ingredienti nella giusta quantità e li disponi pronti sul piano di lavoro, e fai le preparazioni come tritare, sbucciare, tagliare a cubetti e via dicendo, poi anche le preparazioni al momento saranno più veloci ed efficaci.

Che te ne pare? Vedi che con una semplice pianificazione, anche una cena può essere gestita al meglio. Non ti resta che goderti la cena e i tuoi ospiti!

E tu, hai qualche idea da condividere? Scrivilo nei commenti.

Timer: impara a usarlo a tuo vantaggio

Timer: impara a usarlo a tuo vantaggio

La mia mattina è spesso molto intensa, mi sveglio piena di buoni proposti e vorrei fare un sacco di cose prima di mettermi a lavorare. Ahimè però il tempo a disposizione non è infinito.. e quindi se voglio portare a temine tutti i miei compiti, è necessario che mi regoli e cioè che tenga il tempo.

Cosa intendo?

Intendo che per concentrarmi pienamente su quello che faccio ho bisogno di non pensare al tempo che ho a disposizione, ma al contrario, a quello che faccio.

Delego quindi il compito di tenere il tempo e mi concentro su ciò che voglio fare. Ma a chi lo delego? Al mio amico “Timer”! Non pensare che sia una costrizione, vedilo al contrario come una liberazione da un controllo.

Ora ti spiego un po’ come mai funziona.

Io amo fare un po’ di stretching la mattina. Siccome sono pigra e non riesco a svegliarmi prestissimo, riesco a dedicarci 20, 25 minuti e non di più. Perché quel breve periodo di tempo possa essere utile e fruttuoso, la mia mente deve essere libera da altri pensieri. Voglio, cioè, essere presente a ciò che faccio e concentrarmi sul mio respiro e sulla mia energia, quindi controllare se mancano ancora 5 o 10 minuti.. è piuttosto controproducente.

Per questo motivo uso un timer (silenzioso) che al termine del tempo mi avvisa che è ora che io passi a qualcos’altro. Di solito imposto un tempo inferiore, così lo spengo e so che ho ancora 2 o 3 minuti per chiudere l’attività in maniera più dolce e completa.

Metto il timer anche per i mestieri di casa. Ma questa volta per un’altra ragione… in casa c’è sempre qualcosa da fare, quindi per evitare di perderci troppo tempo e non averne per il resto dedico un tempo prestabilito alle faccende domestiche. Cerco di fare più che posso in quel tempo e poi.. poi basta 🙂

Il resto del tempo deve essere dedicato alla colazione, alla scelta degli abiti e alla preparazione della borsa prima di uscire. Per questo non occorre timer, non occorre che nella vita tutto sia regolato da sveglie e ticchettii…

ma per liberare la mente o per ottimizzare il tempo, il timer è un vero amico!

E tu per cosa vuoi provare ad usarlo? Raccontalo nei commenti 🙂