Prendere appunti è un’arte. C’è chi fa liste, chi scrive tutto, chi usa solo carta e penna, chi usa il pc.

Se a scuola potevamo permetterci di perdere un po’ di informazioni, quando si tratta di lavoro o di un evento o di una conferenza che ci interessa.. siamo decisamente motivati a prendere dei buoni appunti. Vediamo quindi come fare.

Io ho sempre preso appunti sulla carta e devo dire che ha i suoi vantaggi. Intanto non ti permette di scrivere tutto quello che il relatore dice e quindi ti obbliga a fare una rielaborazione dei concetti e soprattutto una sintesi. Questo è molto utile per aumentare l’efficacia delle nostre note.

Poi io credo sia davvero utile creare un proprio “vocabolario di simboli” che ci aiutino a sintetizzare concetti. Io ne uso molti che ho preso a prestito dalla matematica: uguale, diverso, proporzionale.. e via dicendo. Allo stesso modo possono essere utile elenchi puntati, asterischi, etc. L’importante è che ognuno di noi trovi il metodo più adatto a sé. Io ad esempio ho scoperto che i simboli funzionano, ma le abbreviazioni no.. nel tempo non ricordavo mai la parola completa!

Ultima cosa, non sperare di avere sempre degli appunti belli dal punto di vista estetico. Capita di scrivere male, cancellare e fare frecce e rimandi su punti diversi della pagina. Pazienza, meglio siano funzionali. Per questa ragione cerca di scrivere lasciando spazio tra le righe, così sarà più semplice correggere o fare delle aggiunte.

Nello specifico in tema di appunti mi piace molto il metodo Cornel e qui ti ho preparato un foglio ad hoc!

Il metodo consiste nel dividere il foglio in tre +1 parti.

Il +1 è l’intestazione. Scrivi sempre data, titolo della lezione e docente. Queste informazioni ti saranno utili quando riordinerai i fogli. Allo stesso modo prevedi un posto nella pagina dove metterai il numero consecutivo del foglio, non scordarlo!

Veniamo alle tre parti cuore. La prima, la più grande è sulla destra e occupa la maggior parte della pagina. Qui prendi i tuoi appunti liberamente e come abbiamo detto sopra: sintetici, chiari e ben distanziati.

Poi a fine lezione, o almeno entro le prime 24 ore, occupati delle altre due parti del foglio. Rileggi i tuoi appunti e segna le parole chiave sulla sinistra. Le parole chiave ci possono essere utili anche per ripetere la lezione: coprendo il lato destro degli appunti, vediamo se riusciamo a ricordare tutto ciò che è stato detto.

Nella parte in basso, infine, fai un breve riassunto di ciò che è stato detto e quindi delle tue note.

Segna anche le cose poco chiare, annotando le domande nel settore di sinistra, magari a matita, e una volta ottenute le risposte aggiorna le parole chiave ed il riassunto.

Paiono due cose noiose, ma è importante farlo, e farlo prima possibile fresca perché obbligandoci a trovare le parole chiave e a riassumere, rielaboriamo i concetti e li fissiamo nella mente. E’ importante farlo a mente fresca perché così saremo più veloci e soprattutto più efficaci.

E tu come prendi gli appunti?