Ad ogni azione corrisponde una reazione

Ad ogni azione corrisponde una reazione

Questo mese ho scelto di parlarti di sostenibilità e ti ho spiegato la nascita di questo termine ed in particolare ho parlato di generazioni future. Ma ha davvero tanta importanza occuparsi del nostro impatto? Da un punto di vista etico, sicuramente. Ma questa è una scelta del tutto personale, non c’è che dire, quindi c’è a chi importa e a chi meno. Ma spesso molte conseguenze di ciò che facciamo hanno degli impatti anche su di noi e non tanto nel lungo termine, come si può pensare, ma anche nell’immediato.

Ad esempio? Ripensando alla sostenibilità personale, se non facciamo un corretto bilancio di energie e risorse, finiremo per essere stressati, o addirittura per non averne più per ciò che conta. Inutile dire che uno scorretto uso delle risorse economiche ha degli impatti importanti sulla nostra vita. Ma un po’ per deformazione, vorrei farti notare come ci sono tanti piccoli comportamenti che mirano alla sostenibilità ambientale, ma che in verità aiutano anche quella della nostra persona.

Vuoi qualche spunto? Te ne faccio un po’.. e tutti semplici, anche solo per strapparti un sorriso.

  • Pensa alla spesa che fai.. pensa a quante cose compriamo e che diventano subito rifiuto.. quei prodotti o quelle parti del prodotto (e penso soprattutto agli imballaggi) che, non appena arriviamo a casa, vengono eliminati.. e saremo noi a dovercene occupare, come rifiuto.. quindi.. perché non eliminarle alla radice?
  • Se devi comprare della frutta per fare un’ottima composta.. perché non prendere quella detta di seconda scelta.. che in verità è solo meno bella, ma ugualmente buona e sicuramente meno costosa?
  • Hai mai pensato a quanto dentifricio rimane nel tubetto quando pensiamo di averlo finito? Perché non tagliarlo? Questo mancato spreco è un piccolo risparmio.
  • Ricordarsi di spegnere le luci, i led ed il riscaldamento quando usciamo dal lavoro.. è un risparmio, non solo per l’ambiente, ma anche un nostro risparmio economico.
  • Così stampare fronte retro e preferire le forme di archiviazione elettronica. Se ci pensi, evitare di stampare mail o documenti che non servono, significa anche non doversi poi occupare di archiviarli o di eliminarli. Se non c’è una ragione specifica.. perché stampare senza motivo?

Ecco questi sono solo alcuni esempi.. che forse ti sono sembrate cose da poco, ma se ci pensi.. sono tanti piccoli comportamenti che aiutano sì l’ambiente e la sostenibilità, riducendo il nostro impatto, ma allo stesso tempo hanno anche degli effetti su di noi.. e questi sono positivi! Meno rifiuti, meno spreco, significano risparmio di energie, tempo e denaro, quindi.. perché non prendere i famosi due piccioni con un fava?

Ti racconto tutto questo perché con grande piacere da questo mese.. inizia la mia newsletter! Arriverà ogni mese e raccoglierà i post del mese, ma non solo. Ci sarà anche un semino green, un piccolo suggerimento anche sulla sostenibilità e sull’ambiente, ci saranno i Greening Seeds.

Quindi, cosa aspetti ad iscriverti? 🙂

Ufficio Sostenibile

Ufficio Sostenibile

Per me la sostenibilità in ufficio significa trovare un giusto equilibrio tra lavoro e pausa. Queste due parti hanno entrambe molta importanza e devono essere il più efficaci possibili, solo così il tuo lavoro sarà produttivo e di valore.

Per rendere la pausa degna di tale nome è necessario che i nostri momenti di lavoro siano alternati a momenti in cui il nostro cervello smette di funzionare e si rilassa. Questo momento è importante tanto quanto il lavoro, perché è il momento in cui le idee si sedimentano, si riordinano, senza che noi ci prestiamo attenzione. E’ quindi fondamentale tanto quando lavorarci su. Fare una pausa non significa guardare le mail, non significa fare una telefonata, significa piuttosto alzarsi dalla scrivania, bere un caffè, prendere una boccata d’aria. Culturalmente la pausa viene identificata come uno spreco e non le viene dato il corretto valore in termini di efficacia del lavoro che poi ne dipende. Quindi, io ti invito invece a dare importanza e valore anche alla tua pausa, ad imparare a guardare fuori dalla finestra, ad aprirla di tanto in tanto per cambiare aria e perché no.. a fare due passi.

La pausa ha valore però se ha valore anche il nostro lavoro. Quindi c’è poco da fare per rendere efficace il nostro lavoro, non c’è che mettersi all’opera e darci dentro. Dunque bando alle ciance.. quando si lavora, si lavora, non c’è molto altro da dire. Datti un tempo e rendi quell’intervallo di tempo il più fruttuoso possibile. Alternando pause e lavoro, vedrai che anche lo spazio di lavoro sarà migliore. Se poi ti distrai a causa delle mail e delle telefonate, prevedi nell’arco della giornata delle sessioni specifiche per questi compiti. Quindi scegli tu quando controllare la mail, non farlo in continuazione, ma fallo ogni tot tempo e con coscienza. Idem le telefonate, così facendo lascerai anche del tempo al tuo lavoro di puro intelletto, senza interruzioni. E se non l’avessi già intuito.. togli tutte le notifiche, quando si lavora, si lavora.. inutile sapere che è in arrivo una nuova mail, la mail sarà il compito della successiva sessione di lavoro e non di quella che stai svolgendo, altrimenti la tua mente non sarà libera di lavorare veramente e impiegherai molto più tempo a fare la stessa cosa o, ancora peggio, perderai concentrazione e lavorerai male.

Ancora una volta la sostenibilità è anche sociale.. quindi un saluto ai colleghi alla mattina, una chicchera ogni tanto ed una frase di saluto nella mail ci fanno ricordare che siamo tutte persone con un mondo al di fuori del lavoro. Ritaglia quindi un po’ di tempo per coltivare i tuoi rapporti anche al lavoro.

E poi.. come non ricordare l’ambiente intorno a noi? Rendi la tua scrivania il più efficace possibile: liberala quindi da tutto ciò che non serve, da tutto ciò che può essere archiviato, da tutto ciò che non usi solo tu.. e lascia vicino a te solo le cose sulle quali stai lavorando, tutto il resto può trovare posto nei cassetti e negli scaffali vicino a te. Attorno alle tue mani.. solo la lista delle cose da fare; anche la pinzatrice, il telefono e le penne possono essere a distanza di quaranta centimetri. Allo stesso modo i faldoni e l’archivio possono essere ordinati un po’ più lontano e non sulla scrivania. Se poi la stampante è in comune, si può approfittare e fare due passi di tanto in tanto per sgranchirsi le gambe. La tua scrivania non deve essere la raccolta dei ninnoli.. ne basta uno, il resto.. fuori dall’ufficio.. qui stai lavorando!

Sempre in tema di ambiente, ricorda, l’ufficio richiede una buona illuminazione, pochi riflessi ed aria fresca. Regola poi la sedia all’altezza giusta per il tavolo e se puoi, aggiungi una pianta, aiuterà ad eliminare le radiazioni del computer.

E sempre in tema di sostenibilità ambientale: quando esci, spegni le luci, i led ed i riscaldamenti.

Casa Sostenibile

Casa Sostenibile

Sostenibilità e casa. Cosa vuol dire? Vuol dire fare della nostra casa il nostro porto sicuro, il nostro nido. Proprio ora, ad inizio anno, quando spesso il lavoro prende spesso il sopravvento, quando mille idee turbinano nella nostra mente e tante sono le cose da fare.. come ricaricarci? E’ necessario fare della nostra casa la spina per la nostra batteria, cioè il posto nel quale possiamo rilassarci e lasciarci andare. Questa sarà la sostenibilità in casa. Fai in modo quindi di avere una casa adatta alle tue esigenze, fai in modo di sentirla tua.

Come si può fare tutto questo? Ecco qualche piccolo consiglio.

  • Innanzitutto.. l’ordine. Se ogni volta che fai qualcosa, inizia e finisci, quindi riordina ciò che hai messo fuori posto.. sarà più semplice fare un poco alla volta, piuttosto che passare intere giornate a riordinare.
  • Per la stessa ragione ti consiglio ti dividere le faccende domestiche in tante piccole cose da fare e prevedere uno spazio nel quale svolgerle all’interno della giornata, cosicché non diventino un peso e non occupino tutto il tuo tempo libero. Se in casa non sei sola, dividi i compiti tra i presenti. Non importa se ci sono anche dei bambini, possono comunque dare un contributo. Far fare anche un piccolo compito dà loro responsabilità e valorizza il loro impegno all’interno della famiglia.
  • Prenditi un po’ di tempo e cerca di capire cosa non ti piace di casa tua. Spesso il fatto di non stare bene in una stanza o in una casa dipende dagli oggetti che ci sono.. Magari ci sono cose che ti ricordano brutti periodi della tua vita o che non ti dicono proprio nulla. Hai mai pensato che queste cose occupano solo spazio e non hanno per te alcuna funzione? Eliminale. Dai nuovo spazio alla tua casa, dai nuova energia ai tuoi spazi.
  • Non riesci mai a trovare le cose in casa? Forse non sono disposte nel modo migliore e più funzionale alle tue esigenze. Forse è necessario fare un percorso di decluttering. Ho già parlato di quest’aspetto, ma sappi che compito del PO è proprio questo. Accompagnarti in un percorso per rendere i tuoi spazi leggeri e funzionali, come tu li desideri. Quindi.. io ti consiglio di pensarci e di provarci, e se per te fosse un compito troppo arduo.. non esitare a chiamarmi!

Rendi tua la tua casa, fai che sia il luogo per le tue pause e che ti regali nuova energia, che sia proprio il posto giusto per ricaricare le batterie!

Organizzazione Sostenibile

Organizzazione Sostenibile

Greenery. Pantone dice che il colore dell’anno è il verde, greenery per l’appunto. Ed io prendo la palla al balzo e lo faccio mio legandolo al concetto del green e cioè all’ambiente, alla alla sostenibilità.

Il termine sviluppo sostenibile infatti è piuttosto di moda e a volte e direi anche un po’ abusato.. proprio come la parola green. Ma cos’è la sostenibilità e cosa vuol dire? Le radici in verità sono più vecchie di quel che si pensa, nonostante il concetto sia più che mai attuale. Molto in sintesi la sostenibilità ambientale è un concetto che nasce nella seconda metà del secolo scorso, presa coscienza degli impatti dello sviluppo economico ed industriale spesso indiscriminati. Prende vita l’idea di considerare le necessità non solo della generazione attuale, che ha la possibilità di godere del mondo e di tutte le sue risorse così come sono, ma anche a colo che verranno dopo di noi, cioè le necessità delle generazioni future.

Come sai per me la sostenibilità è un concetto fondamentale, nel quale credo veramente e per questa ragione ho deciso di iniziare a parlarne proprio ora, all’inizio dell’anno. La sostenibilità si declina in tre aspetti fondamentali: economica, sociale ed ambientale. E credo che questo valga non solo per l’ambiente, ma anche per l’individuo.

 

Per questa ragione oggi voglio mettere l’accento sulla sostenibilità della nostra persona. Spesso infatti ci chiediamo come mai siamo stanchi, come mai non abbiamo mai tempo per fare quello che vogliamo, come mai ci dimentichiamo delle cose.. ebbene.. ci scordiamo che anche noi dobbiamo mirare alla nostra sostenibilità.

Ed ecco che proprio ora, quando il nostro ritorno al lavoro è imminente.. e stiamo per riprendere in mano tutte le questioni lavorative e personali dopo le vacanze.. ricordiamoci anche questo: e cioè la nostra sostenibilità.

Non ha dunque senso pensare di poter fare ora tutto quello che non abbiamo fatto fino a dicembre, solo perché dopo qualche giorno di vacanza ci sentiamo super energetici. Cerchiamo dunque di ricordare che le giornate hanno 24 ore e che se vogliamo guardare alla nostra sostenibilità personale, gli impegni che decidiamo di avere, di metterci nella nostra “to do list”, non possono essere per 48 ore. Facciamo dunque una corretta pianificazione. Pensiamo alle priorità e stiliamo una lista di cose da fare compatibile il nostro tempo a disposizione.

Allo stesso modo sostenibilità personale, significa anche saper gestire i momenti di attività e quelli di pausa. Quindi ricordiamoci anche questo: anche il riposo ha la sua importanza, soprattutto se rientriamo dopo qualche giorno di vacanza, faremo ancora più fatica a rimetterci in moto, quindi iniziamo con piccoli passi, imposta la tua routine mattutina e metti in atto i tuoi piccoli riti.

Sostenibilità è anche sostenibilità sociale. Ricordi il tuo regalo per Natale? Bene.. è ora di pensare ai piccoli richiami che ci sono utili a rialzare il livello delle batterie. Quindi, non dimenticare la forza di una telefonata ad un amico ogni tanto o di un messaggio. Anche concederci questi piccoli lussi ogni tanto sono utili alla nostra persona e alla nostra sostenibilità.

E per la sostenibilità economica.. beh, le questioni di soldi si sa sono sempre delicate, ma è tempo di prendere in mano anche quelle e per questo mi sento di segnalarti l’articolo scritto dalla collega PO, Ale Ziliotto, che ti aprirà il mondo sul metodo Kakebo.

Ricorda quindi: tempo ed energie sono risorse finite, non infinite e se vuoi dare sostenibilità alla tua persona, pianificale al meglio!