Ufficio chiuso per ferie

Ufficio chiuso per ferie

Eccoci agli ultimi giorni di lavoro.. non vedi l’ora di andare un po’ in vacanza e staccare la spina, vero? Hai perfettamente ragione!

Dopo tanto e intenso lavoro è naturale non avere molta voglia di fare e desiderare solo di ricaricare le batterie. Ma non complicare il tutto, fai un ultimo sforzo in modo che il tuo rientro al lavoro sia meno faticoso possibile 🙂 Ecco qualche idea che ti può tornare utile.

Primo: fai più che puoi, ora è più semplice. Sì, perchè anche se ora sei stanco.. la motivazione di una vacanza è la cosa migliore per tirare fuori le ultime energie e chiudere i lavori ed i progetti in sospeso. Quindi, bando alle ciance, non c’è molta soluzione se non rimboccarsi le maniche e lavorare il tempo che ci resta in modo efficace e produttivo. Credimi, lo sforzo che fai ora è comunque minore di quello che faresti al rientro, perchè il ritmo di lavoro è ancora buono, quindi sfrutta appieno quest’aspetto e temina più cose possibili.

Poi, per ogni lavoro terminato, elimina ciò che non serve, archivia il necessario e riodina il resto. Fallo subito, sarà più semplice e soprattutto ora ti è tutto chiaro, al rientro delle vacanze.. lo sarà meno e quindi sarà solo fatica in più.

Bene, pensiamo adesso a quello che rimane. Per rendere il rientro più semplice possibile scrivi una lista di tutte le cose che non hai avuto modo di terminare, una lista di tutti i lavori ed i progetti sui quali stai lavorando. Magari per ogniuno scrivi qualche riga per ricordarti ciò che hai fatto e a che punto sei.

Allo stesso modo fai altre due liste: una delle cose che devi fare ed una delle cose che aspetti da qualcuno o che non dipendono da te, quindi di tutto ciò che quindi hai delegato. Se i punti fossero tanti, magari dividili per lavoro o per progetto.

Ti potrà sembrare una cosa noiosa.. ma come si diceva ora ti è tutto chiaro, poi, se avrai fatto le vacanze come si deve, e avrai proprio staccato la spina.. non ti ricorderai tutto alla perfezione.. e avere una scaletta con cui partire, sarà utilissimo: non dovrai rifare il punto della situazione e saprai già da cosa iniziare.

Fai anche mente locale delle scadenze e degli appuntamenti e controlla che tutto sia segnato sul calendario correttamente.

Bene.. non resta che fare un po’ di pulizia. Ciò che è chiuso è già sistemato, quindi non rimane molto.. giusto? Per i progetti in corso, raggruppa le carte, elimina l’inutile, archivia il necessario e riordina le ultime carte. Se sono troppe dividi anche le carte per progetti, magari con qualche cartellina colorata e qualche bella ettichetta.

Fallo per la tua scrivania.. e anche per anche le mail. Elimina, archivia ed ettichetta. 🙂

Non stai scordando nulla? Il desk del tuo pc! Pulisci e riordiana anche lì, alrimenti…quale sarà l’ultima versione del file sul quale hai lavorato tanto? Tieni sempre i file e le cartelle aggiornate e fai spesso un buon back up! Magari può essere un buon momento per farne un’ultima versione.

Non resta che sitemare le ultime cose sul tavolo.. penne nel porta penne, graffette con graffette (magari integra ciò che manca o segnati gli acquisti da fare) .. un po’ d’acqua alla pianta che ti fa compagnia.. e spegni pc, aria condizionata, luce… led compresi! L’ambiente ringrazierà ed anche la bolletta.

E ora, due giri di chiave per chiudere la porta ed anche la testa.. ciò che è lavoro rimane lì, è tutto pronto per il rientro, ma tu.. stacca la spina! E… Buona vacanza!

Anche la casa va in vacanza

Anche la casa va in vacanza

Anche la casa va in vacanzaSpesso le giornate prima della vacanze sono molto stressanti.. ci si ritrova a fare mille commissioni e acquisti dell’ultimo minuto e poi all’ultimo, di corsa, la valigia. Oggi voglio parlare proprio di questo. Cioè di come aiutarti a pianificare “la vacanza per la tua casa”. La ragione è semplice: se lasci un po’ di ordine e la casa a posto, il tuo rientro sarà più leggero e piacevole: ci saranno meno cose da sistemare, e dovrai occuparti solo di dover disfare le valige.. quindi meno strees.

Io di solito inizio un paio di settimane prima. Con questo anticipo le vacanze sono pianificate, quindi informazioni come luogo, durata, tipo di viaggio, sono ormai note e così posso fare una lista per la mia valigia. Una volta fatta la lista, controllo subito cosa ho già e cosa mi manca, così posso pianificare le ultime compere: bagnoschiuma, guida turistica e perché no, i pantaloncini che mi mancano! Queste le faccio subito, perché libero la mente e perché l’ultima settimana mi serve per preparare la casa. Io non ho molto tempo, lavorando durante il giorno, ho un po’ di tempo la mattina ed un po’ la sera, per questo i tempi di preparazione si allungano un po’. La mattina faccio faccio qualcosa a casa e la sera faccio le spese e le commissioni varie.

Altro punto importante: pianificare il menù degli ultimi giorni, pare banale, ma è molto importante perché mi permette di finire tutte le cose che ho in frigo e magari posso approfittare per “dare un po’ il giro” alle cose in dispensa e soprattutto in freezer. In primavera cerco di svuotare il più possibile il freezer, così anche prima delle vacanze estive potrò usare le ultime cose e andare via senza il pensiero di un possibile disastro se salta la luce.. e quando si torna a fine estate sarà un piacere preparare le provviste per l’inverno! Passata di pomodoro, sacchettini di verdure in freezer, conserve 🙂 Ad ogni modo l’importante è ricordarsi di smettere di comprare cose nuove e finire ciò che già c’è in frigo, vedrai che non avrai problemi ad organizzare pranzi e cene per gli ultimi giorni e non butterai via nulla prima di partire.

Altra questione.. le lavatrici, anche qui, cerca di non accumulare le cose, ce ne saranno già un bel po’ al rientro, meglio cercare di svuotare il cesto nelle due settimane prima. E per l’ultima settimana? Beh, metti ciò che non porterai via, così non avrai sporche le cose da mettere in valigia,  eviterai lavaggi last minute ed approfitterai di tutto il guardaroba.

Bene.. siamo arrivati all’ultima settimana, è ora di fare la valigia. Io cerco di farla qualche giorno prima, metto tutto fuori, su un tavolo o su un letto che non uso, così avendo tutto sott’occhio mi è più facile controllare ciò che c’è e ciò che manca. Nei giorni successivi butto l’occhio e così viene fuori anche quello che inizialmente avevo dimenticato.

Poi  penso alle immondizie, già perché io ho la raccolta differenziata a giorni alterni, quindi  i riciclabili hanno i loro giorni. Quindi smaltisco il grosso qualche giorno prima di partire, così al massimo in casa rimarranno poche cose. Ovviamente il residuo lo elimino l’ultimo giorno.

Ultimo tasto dolente.. le piante. Io utilizzo i sistemi con i beccucci di terracotta che aiutano a dosare l’acqua per più giorni. Se poi tu avessi piante delicate predisponi un sistema con i vasi comunicanti o sistemale in una zona ombreggiata.

Ecco.. fatto! Ricapitolando… due settimane prima: lista della valigia, acquisti, lavatrici, pianificazione dei pasti e spesa contata. Settimana prima: valigia, piante immondizie.

E’ quasi ora di partire. Ecco, è tempo di preparare la valigia! E poi, finalmente.. il giorno della partenza.. controlla: immondizie, gas, acqua e chiudi porte e finestre! Saluta casa e… buona vacanza!

Svuota la borsa! Una piccola abitudine che ti cambia molte cose

Svuota la borsa! Una piccola abitudine che ti cambia molte cose

Cosa fai appena arrivi a casa? Io mi tolgo le scarpe, mi lavo le mani e sistemo la borsa. E’ un piccolo rituale che però mi aiuta molto, perché è un po’ come mettere un punto a capo tra la giornata lavorativa ed il mio tempo personale, così facendo comincio a rilassarmi, a godermi il mio tempo e la mia casa.

E’ lo stesso anche per te? Se non fosse così, ecco qualche buona ragione per cambiare le tue abitudini. Intanto… è una cosa semplice, quindi non richiede molto impegno per farlo. Poi.. è un piccolo gesto, ma anche molto importante. Perché? Beh, la prima ragione, molto pratica, è che io uso una borsa per tutto, quindi se rientrando ho comprato qualcosa, sicuramente l’ho infilato dentro.. che sia una spesa per la cena, un appunto scritto che mi sono fatta al lavoro, o l’ombrellino che ho presto al volo sta mattina perché minacciava pioggia, sta tutto insieme con le chiavi, il portafoglio e l’abbonamento del bus. E poi, ogni cosa in casa ha un suo posto e, a mio avviso, vale la pena impiegare due minuti per riporre la spesa in frigo, l’ombrellino nel mobiletto vicino all’entrata e la nota.. beh, nella sua lista, altrimenti sarà persa.

Ci sono quindi delle ragioni pratiche.. se non svuoto la borsa, mi porterò di nuovo tutto il peso in giro l’indomani, perché mi sarò scordata di averlo in borsa. Hai mai notato che se non la svuoti per bene, poi accumuli dentro cose che ti sono servite una sola volta, magari tanto tempo fa, e poi le hai scordate per settimane.. e chissà ora come sono diventate.. quadernetti, fazzoletti, scontrini e vecchie note della spesa… no, no, non ne vale proprio la pena: tutto ingombro in più e a volte anche peso in più!

Ci sono poi delle ragioni “logistiche”: se non metto le cose al loro posto, non le troverò quando mi servono… e perderò un sacco di tempo a pensare quando le ho usate l’ultima volta e dove posso averle imbucate 🙁

Potresti dirmi.. perché non farlo domani mattina? Beh, intanto perché le idee di domani saranno già proiettate in un nuovo giorno e avrò dimenticato quelle di ieri e poi, come ti ho accennato, questa veloce routine mi aiuta a staccare mentalmente dal lavoro, a chiudere quelle faccende e ad iniziare il mio tempo libero. Queste piccole attenzioni cambiano molto la qualità del nostro tempo: è un po’ come prendersi cura di noi e darci il giusto spazio. Se arrivo e butto lì la borsa senza pensarci più.. è un po’ come se non dessi la giusta chiusura a ciò che facevo prima, lasciando in sospeso tante piccole cose che mi ronzeranno in testa e che dovrò tenere a mente e fare in un secondo momento. Ricordi? Vale sempre la pena di chiudere il cerchio e questo è un ottimo modo.

Se poi ti piace cambiare borsa ogni giorno, beh, è un motivo in più! Usa un bel cestino, una scatola carina e metti lì ciò devi avere sempre con te.. portafoglio, chiavi e abbonamento, così la mattina dopo sarà tutto pronto in un attimo e sarai sicura di aver preso tutto ciò che ti serve.

Una volta messe a posto quelle due cose che avevi in più, sistemato il necessario.. ricomincio con il mio tempo ed il mio spazio.. e questo ha proprio un gran valore.

E’ tempo di shopping! 3 consigli per te

E’ tempo di shopping! 3 consigli per te

Evviva sono iniziati i saldi! Mille occasioni di acquisti imperdibili e tante cose belle e nuove… bene.. e tutti i nostri pensieri sul nostro armadio, sull’essenziale, sul non accumulare? Sei del genere giapponese 3 camice, 3 pantaloni? Allora sei salvo.. Io, lo ammetto, purtroppo non lo sono. O meglio, lo sono solo in montagna, ma non nella vita di tutti i giorni. Amo la sostenibilità e uso la lavatrice, quindi ho bisogno che il mio guardaroba sia sufficiente a riempirne una 😉 In fin dei conti qualche studio di life cycle assessment sarebbe dalla mia parte. Allo stesso però tempo non voglio riempirmi di cose inutili e complicarmi la vita ad ogni cambio di stagione.. dunque.. come fare?

Ecco i miei consigli per lo shopping. Solo 3, pochi ma intensi, perché tu li possa ricordarli e metterli subito in azione!

  1. Prima di andare per negozi prenditi un po’ di tempo a casa. Guarda il tuo armadio, guarda ciò che hai e pensa di cosa avresti bisogno.. Non ti dico di fare la lista di quello che “ti manca” per poter fare l’acquisto più corretto, ma spesso ci si scorda di ciò che sia ha e si fanno acquisti doppi.. e quindi inutili. Magari può essere anche un’occasione per eliminare quel vestito che in effetti è un po’ scolorito e che tanto abbiamo usato. Ringraziamolo per averci dato tante emozioni.. e poi via! E’ tempo di far arrivare qualcosa di nuovo!
  2. Quando sei in un negozio.. chiediti se ne hai proprio bisogno, ricordandoti le cose che hai spiocciato nel tuo armadio, non prendere una cosa solo perché ha un ottimo prezzo. Valuta se ne hai bisogno, se ne vale la pena e soprattutto se ti piace veramente. Non scordare di provare le cose che vuoi comprare, può essere noioso, ma a meno che tu non sia un esperto di moda, è meglio vedersi indosso le cose! E quando stai provando quei pantaloni che tanto ti piacevano e costavano proprio poco.. non chiederti “mi sta bene o non mi sta bene” deve essere proprio una cosa fatta per te, che ti rispecchia e che ti piace, con la quale.. caspita, come stai bene! Evita anche il “forse potrei usarlo solo quando sono in vacanza” “magari ritoccando la lunghezza..” “mi piace tutto a parte quell’inserto..”. Prendi solo ciò che ti piace, che ti sta bene e che ti valorizza: questo sarà un bell’acquisto, una vera occasione e perché no una piccola grande ricompensa. E così uscirai dal negozio con qualcosa di nuovo e soprattutto con un bel sorriso ☺
  3. Quando sei a casa. Riguarda i tuoi acquisti, togli i cartellini, le etichette ingombranti, sistemali nell’armadio, ma solo per poco. Usa subito ciò che compri, non dimenticarlo dietro un’anta o dentro un cassetto. Vivi quello che compri, altrimenti sarà un’occasione sprecata e tra un anno potrà essere quello il capo che eliminerai alla volta della prossima svendita, perché dimenticandolo non ti darà più la giusta emozione.

Che ne dici.. è ora di approfittare?

Acquisto o rifiuto?

Acquisto o rifiuto?

Hai mai pensato che quello che compri influenza il mercato? Che grande tema eh? Sì in effetti se vogliamo parlare di scegliere i prodotti in base alla filiera produttiva e alle scelte politiche aziendali, nonché agli impatti sull’ambiente.. beh ce ne sarebbe molto da dire! Come puoi immaginare sono temi a me molto cari, ma in verità oggi vorrei farti riflettere su una questione ben più semplice.. che però influenza molto il nostro stile di vita ed ha un forte peso sull’ambiente che ci circonda.

Hai mai pensato che una delle soluzioni più semplici per avere meno cose delle quali occuparsi è quella di non acquistarle? E non mi riferisco ai vestiti, agli accessori o ancor di più alle cose che ci tanto piacciono e che desideriamo.. lì le considerazioni sono ben altre. Mi riferisco invece a quelle cose che compriamo e che diventano subito rifiuto. Già perché spesso non ci pensiamo, ma anche quell’acquisto alla fine.. cambia le cose. Nel lungo termine sicuramente può influenzare il mercato, ma nel breve termine incide sulla nostro personalissimo mondo ed in particolare sulla seccatura di doverci occupare di cose inutili.

Ti faccio qualche esempio e tutto sarà più chiaro: quando compri il dentifricio.. perché comprare quello dentro una scatola se poi arrivati a casa butterai via subito la scatola? E, allo stesso modo, accade con lattine, yogurt e anche con le confezioni imballate o contenute in scatole più grandi come alcuni dolci e salatini. Anche quando prendi la frutta e la verdura incartata… i contenitori di polistirolo saranno subito rifiuto, idem la pellicola trasparente.

Non ti sto dicendo di prendere tutto sfuso, questa è sicuramente una scelta virtuosa, ma deve essere accompagnata anche da un sentimento personale e da profonde ragioni etiche, ma sappi che nel tuo piccolo puoi fare molto, prestando un po’ di attenzione alla scelta di ciò che stai per acquistare: oggetti utili o rifiuti? Certo, se proprio vuoi quel prodotto che ha quella determinata confezione, ok. Ma se puoi scegliere tra due cose analoghe, perché non privilegiare quella più semplice?

Così in breve ridurrai le cose delle quali poi ti dovrai occupare, sarai più veloce a sistemare la spesa e ridurrai i rifiuti inutili. A volte ci vuole proprio poco ad essere un po’ più sostenibile e sicuramente a ridurre il proprio impatto sull’ambiente, basta pensaci un attimo. Quindi segui la moda, smetti di prendere i sacchetti ad ogni acquisto e portatene via uno sempre con te, magari ripiegato come una simpatica fragolina!