L’importanza del caffè

L’importanza del caffè

A volte stare con i colleghi non significa necessariamente parlare di lavoro e nemmeno fare un’escursione di rafting, o qualche attività di team building estremo.

Pianificare dei momenti piacevoli, anche brevi, nei quali fare quattro chiacchere e conoscersi di più rende il lavoro un po’ più divertente.

Perché dunque non trovare anche solo cinque minuti per una pausa insieme?

Occhio però a non rendere questi momenti stressanti. Cosa intendo? Che sono momenti che non vanno forzati e che non necessariamente comprendono tutti i colleghi.

Se proprio non ti trovi dal punto di vista personale, puoi però trovarti dal punto di vista professionale. Quindi perché non organizzare dei momenti di confronto su temi importanti o per condividere idee e riflessioni su come affrontate questioni comuni? Perché non pensare a discutere novità e aggiornamenti? Le riunioni non servono necessariamente solo per discutere progetti in atto, possono anche essere un momento di crescita e di formazione.

E lavori dal solo?

Ancora meglio, perché questi momenti sono momenti di scambio con i colleghi, con altri professionisti. Conosci le reti del tuo territorio che organizzano incontri e momenti di networking?

Credo questi siamo grandi opportunità di lavoro e di divertimento, quindi, non sottovalutare l’importanza di un buon caffè!

Lavorare a cinque sensi

Lavorare a cinque sensi

Il tuo luogo di lavoro è il posto dove passi la maggior parte delle ore della tua giornata. Quindi non credere di perdere tempo se lo riordini o se lo fai diventare come ti piace, anzi, se quando ci entri pensi che sia un posto piacevole e dove ti senti proprio te stesso… beh, stai aiutando la tua concentrazione e la tua produttività!

Allo stesso modo alleggerirlo di tutto ciò che non è lavoro, ti fa lavorare meglio! Già, il tuo luogo di lavoro non è il salotto di casa, non è il posto dove fai anche ginnastica. Evita le distrazioni, lascia fuori ciò che ti rende difficile lavorare.

Non può poi mancare una piccola nota di sostenibilità verso il nostro “corpo” di lavoratori, come ti raccontavo in questo post: tieni la superficie di lavoro libera, fai in modo che ci sia quanta più luce naturale possibile, ma non diretta, cambia l’aria e tieni una temperatura gusta.

Il tocco in più che mi piacerebbe aggiungessi oggi è un elemento leggero e divertente che non deve esserci sempre, ma di tanto in tanto, quando ne hai bisogno. Un elemento che ti faccia lavorare a cinque sensi. Ad esempio?

Ad esempio, un profumo, un’essenza.

Lo sai che il nostro olfatto è uno dei sensi più arguti? Ti capita mai di sentire un odore per strada e… bam! Come per magia, il ricordo è affiorato in un nano secondo! Eh, sì l’olfatto è una delle nostre memorie più forti.

Quindi perché non usarlo per rendere il tuo lavoro un po’ più allegro, un po’ più tuo, e sicuramente più motivante?

Armati dunque di candele profumate se vuoi un ufficio un po’ più hygge, o di un buon diffusore con un’essenza agli agrumi o alla menta se vuoi un po’ di sprint in più!

Provalo e poi raccontami come va 😉

Una riunione può essere divertente?

Una riunione può essere divertente?

Probabilmente pensi di no, eppure a volte può succedere che lo sia. E oggi voglio proprio darti dei suggerimenti per provare a far diventare divertenti anche gli incontri tra colleghi.

  1. Porta dei dolcetti, della frutta, del caffè, rendi la tua riunione più conviviale.
  2. Crea un ordine del giorno che non sia una scaletta, ma qualcosa di più divertente: un disegno, un insieme visuale di punti, un diagramma a torta!
  3. Cambia luogo: fai una riunione in un posto insolito e più piacevole. Non vale la pena farlo sempre, ma se è una bella giornata perché non uscire in giardino o per una volta trovarsi per un caffè? Se si tratta di discutere qualcosa, di far venire fuori idee, può essere molto utile. Ovviamente non è il caso di farlo se c’è bisogno di grafici, pc, materiali ingombranti o di un ambiente silenzioso.
  4. “Usa” il luogo dove fai la riunione: appendi alle pareti i concetti chiave che stai esprimendo, utilizza il tavolo per raccogliere domande con i Post-it, crea spazi diversi per argomenti diversi. Lo spazio non è solo una stanza che ti accoglie: ogni parete e superficie può avere un ruolo attivo nella discussione.
  5. Fai in modo che le persone possano spostarsi durante la riunione così da cambiare di volta in volta prospettiva, non chiudersi nella propria nicchia e lavorare in piccoli gruppi con persone che non siano sempre le stesse. Di tanto in tanto scardinare le abitudini porta una ventata di aria fresca!
  6. Fai pagare un pegno in termini di cioccolatini da offrire, commissioni da fare per chi per primo fa squillare il telefonino in riunione, a chi controlla le proprie mail, a chi arriva in ritardo.
  7. Utilizza un nuovo modo per far interagire le persone durante le riunioni, ad esempio facendo loro costruire con mano i propri progetti usando delle simboliche costruzioni.
  8. Fai scattare un timer quando il tempo per ogni argomento è concluso. Usa questa tecnica con moderazione e con un pizzico di gioco, altrimenti può risultare stressante e controproducente.
  9. Durante le riunioni di brainstorming, fai in modo che ci siano colori, carta e strumenti divertenti, non limitare la fantasia.
  10. Quando la riunione si chiude e tiri le somme, fai in modo di coinvolgere tutti in modo attivo, magari consegnando una versione alternativa dei punti emersi dalla riunione e dei compiti assegnati a ciascuno e magari prevedi un simbolico premio a chi raggiungerà tutti i compiti assegnati.

Ecco 10 spunti di riflessione su cosa puoi aggiungere a una riunione. Ovviamente non potrai applicarli tutti insieme, funzionano se ne metti uno ogni tanto e soltanto uno, il divertimento sta proprio nell’eccezione e nella novità.

Dovranno poi essere diversi a seconda del tipo di riunione: di certo un timer non funziona in una riunione di braistorming e allo stesso modo un pegno per il ritardo ad un meeting di conoscenza di inizio progetto..

Ma perché non fare lo sforzo di aggiungere un pizzico di divertimento al prossimo incontro?

Ti diverti al lavoro?

Ti diverti al lavoro?

È finalmente tempo di frittelle coriandoli e di scherzi! Eh, già il carnevale di avvicina e quest’anno è anche mooooolto lungo!

Meglio per me perché voglio proprio parlarti di divertimento.
Ma come? Mi dirai… Qui non si parla di lavoro? Sì, proprio di questo ti voglio parlare: di lavoro e divertimento!
Partiamo dall’ambiente in nel quali lavori. È piacevole? Rilassante e allo stesso tempo motivante? Oppure quando vedi la tua scrivania pensi… Oh mio Dio devo lavorare un sacco!

Valutiamo insieme alcune cose che possono rendere il tuo lavoro più divertente.

Metti vicino a te qualcosa che ti faccia venire voglia di fare

Non dimenticare mai il valore simbolico di una foto o di un ricordo. Fai in modo che quando alzi la testa mentre lavori il tuo sguardo incontri qualcosa di bello o di energetico, così basterà poco ma ti sentirai un po’ sollevato. Magari un’immagine dei tuoi cari o di un momento felice in vacanza, o anche solo un oggetto che per te vale molto.
A me ad esempio piace molto avere una pianta vicino, così sento di avere un pizzico di natura con me. Per me è molto energizzante.
Come sai però l’importante è che ce ne sia uno solo, altrimenti lo sforzo per concentrarti sarà maggiore di quello per rilassarti!

Usa cose che ti piacciono

Se lavori in un ufficio dove non sei tu a comprare cancelleria e simili potresti usare un sacco di cose (cartelline, penne e blocchi) che non necessariamente sono come le vorresti. Aggiungi a queste cose qualcosa che ti piaccia, basta anche solo un dettaglio, ma fai in modo di avere uno “strumento di lavoro” che è proprio come lo vorresti tu.
Credimi, qualcosa che ti fa venire voglia di fare è assolutamente un buon aiuto per un lavoro, è una marcia in più.
Se pensi che un’agenda colorata non sia professionale, magari accompagnala con un segnalibro o una penna come piace a te. Personalizza il desktop con i colori che ami. Usa dei post-it del tuo colore preferito…
Se poi puoi scegliere tu i tuoi strumenti di lavoro, non sceglierli solo adatti, ma anche che ti piacciano!

Fai delle pause degne di nota!

E via con la tua canzone preferita, un ballo di tre minuti, con un capitolo del tuo libro o con una boccata d’aria!

E tu hai tutte e tre queste cose nelle tue ore di lavoro? Se non ci sono tutte e tre, aggiungi ciò che manca e fammi sapere come va!