Il bello di una vacanza è staccare del tutto, mente e corpo, non trovi?

È utile e serve proprio per questo, e visto che non capita spesso di essere in vacanza è più facile rispettate questa piccola regola, al contrario ad esempio di un normale week end, dove lavorare un po’ un sabato o una domenica, può sfuggire.

In sintesi, tanto è facile pensarlo per una vacanza, tanto è difficile applicarlo nella quotidianità, soprattutto con una famiglia.

 

“Dai, questo lo faccio sabato, mi porto a casa dall’ufficio solo questa cartellina…” (e in verità poi serve molto di più per finire quel lavoro) “poi il resto del week end è tutto per la famiglia” (fine della frase per farsi sentire meglio).

 

“Devo proprio cercare quel corso di rugby per mio figlio, cerco cinque minuti in internet” e poi salta una mezz’ora di lavoro.

 Ecco nel concreto cosa significa non separare gli spazi.

 

Capita a tutti di avere un’urgenza dell’ultimo minuto e di dover sacrificare un po’ del tempo domestico portando a casa il lavoro o di dover risolvere un imprevisto famigliare durante il tempo di lavoro, e non è un problema nessuna delle due cose, solo deve essere un’eccezione e non la regola.

Poter dividere i tempi e le cose da fare è davvero utile per godersi appieno entrambi gli aspetti: lavoro e famiglia.

Potersi dedicare mente e corpo alla propria famiglia è una cosa bella e giusta, così come dedicarsi ai propri spazi personali se si è scelto di non avere una famiglia (leggi questo post anche in questo modo), ma è altrettanto importante potersi dedicare mente e corpo al lavoro, non solo per non mancare di professionalità, ma perché capita che serva anche per riposarsi dalle questioni di famiglia 😉

Come fare quindi per evitare di portarsi il lavoro a casa o la casa al lavoro?

 

Orario di lavoro

Come abbiamo visto in tutti i post di questo mese, è fondamentale avere un buon orario di lavoro e di rispettarlo: c’è il tempo del lavoro e c’è il tempo della famiglia.

Aggiungerne da una parte significa toglierne dall’altra, le giornate hanno sempre 24 ore.

 

Calendario

Idem avere un calendario unico permette di gestire meglio il tempo, tutto: quello personale, di famiglia e di lavoro.

 

Liste

Le liste aiutano tantissimo, perché permettono di scaricare la mente da ciò che appartiene agli aspetti dell’uno e dell’altro campo.

Sì quindi alle liste di casa (spesa, commissioni, cose da fare insieme, film da vedere, posti da visitare….) e sì alle liste di lavoro, possibilmente divise per progetto.

L’unica accortezza riguardo alle liste è quella di scegliere il giusto sistema per realizzarle. Sulla carta se è un’unica persona a consultarle e tendenzialmente sempre dallo stesso posto, sul digitale se deve essere utilizzata da più persone o in luoghi diversi.

 

Routine di apertura e chiusura

Per potersi dedicare mente e corpo è utilissimo avere una procedura che ti permette di entrare nel mood lavoro o nel mood famiglia e questo significa chiudere un aspetto e aprire l’altro.

In questo senso funzionano tanto le routine di apertura e chiusura del lavoro.

La prima è utile a scaricare la mente da ciò che devi fare una volta finito il lavoro, a riguardare i programmi della giornata e a rivedere le priorità.

La seconda è utile a scaricare la mente dalle cose non fatte, a riordinare e archiviare quelle fatte, e a preparare il terreno a quelle per domani.

 

Usa gli allarmi

Hai paura di non ricordare di andare a prendere tuo figlio a scuola e guardi sempre il telefono? Temi di non ricordare una riunione da tanto sei immerso in altro? Metti un allarme! L’importante è che tu lo metta considerando i tempi giusti e cioè non quando avviene la cosa, ma quando devi “liberare la testa” per dedicarti a quella cosa, quindi quando devi chiudere il lavoro per andare a prendere tuo figlio o quando devi sistemare le ultime due cose a casa per collegarti alla riunione.

 

Buffer zone

Utilizza quello spazio temporale e fisico che separa la casa dal lavoro e viceversa per spostare la tua attenzione da un ambiente all’altro. Se hai fatto bene la pianificazione dei tempi e le routine di chiusura, questo è il momento per rilassare la tua mente e lasciarle fare mente locale. Come sai la mente ricorda tutto, e quindi spontaneamente chiuderà i cerchi aperti per farti riempire le ultime caselle… “ah, sì, ho dimenticato di mettere nella lista della spesa il latte” “giusto, non ho scritto la mail per l’incontro di maggio”, non resta che aggiungere il punto nella lista corretta e chiudere la questione.

 

Che ne dici, si può fare?

Sì, puoi avere un tempo di lavoro e uno di famiglia (o personale) e vivere entrambi nel pieno delle tue capacità!

Non ti resta che mettere in pratica i punti che ti ho raccontato, da quale vuoi partire?

 

 

Photo by Mario Gogh – Unsplash