Ho sempre adorato i calendari da tavolo, mi piace il formato, mi piace il fatto che stiano in piedi da soli, mi piacciono le immagini che ci sono dietro, anzi meglio se l’immagine è davanti e il calendario è piccolo sotto.

Sì quello con le foto delle Dolomiti, lo ammetto, è il mio preferito!

Poi però mi sono accorta che sono tanto belli, quanto… scomodi.

Ogni volta che devi vedere il mese successivo o precedente, devi prenderlo in mano e girare pagina.

Se ci devi scrivere qualcosa devi fare dei piccoli geroglifici e se invece hai spazio, beh, ti perdi l’immagine dietro.

E poi a forza di prenderlo in mano e spostarlo, il mio piccolo amico sulla scrivania si perdeva e io con l’occhio perdevo pure tempo a ritrovarlo!

In breve… il calendario da tavolo non è cioè che fa per me, e probabilmente nemmeno ciò che fa per te.

 

Il calendario è uno strumento importantissimo, e questo mese lo sviscereremo per bene, ma quello a cui mi riferisco io oggi è il calendario dell’anno in formato cartaceoSì, non il calendario dove segni tutte le cose che devi fare: gli appuntamenti, le ricorrenze, le scadenze, ma semplicemente quello strumento che ti racconta i mesi dell’anno divisi per settimane, con i giorni di festa colorati come i fine settimana, il tutto in una pagina unica.

“È comunque utile?” ti chiederai “Non basta guardare il calendario del pc? O scorrere i mesi di quello del cellulare dove sono segnati gli impegni?”

 

Un semplice calendario cartaceo dell’anno è sempre utile!

 

Ti aiuta a capire a che punto sei, all’inizio, a metà o alla fine.

Sembra una cosa sciocca, lo sai già, penserai, eppure è un modo per orientarti, per sentirti a casa, per sapere a che punto sei.

Ti aiuta ad avere l’idea delle settimane e delle festività.

È un colpo d’occhio che ti fa capire quanto tempo lavorato c’è e quando ne rimane per te.

E poi ti aiuta a fare i conti.

Quanti venerdì ci sono e quanti post devi fare (sì, parlo per me), in che giorni cadono i lunedì, come sono i primi e gli ultimi giorni del mese, quante settimane tra il 15 di un mese e quello successivo. Aiuta, cioè, la visione d’insieme, ma anche l’operatività quotidiana.

 

E per tutte queste piccole grandi ragioni è molto più utile avere un calendario semplice, semplice, ma che sia di carta, appeso in bella vista dove l’occhio possa fare velocemente tutti queste considerazioni senza andare a pescare la funzione calendario nel pc o nel cellulare, o tanto peggio nell’agenda, quella lasciala sempre aperta sulla settimana, serve ad altro 😉

 

Ci vogliono però delle piccole regole perché questo calendario funzioni davvero.

  • Deve essere intonso, senza scritte, evidenziature e simboli, questo perché lo usi di volta in volta con uno scopo diverso e quindi non devi viziare l’occhio con qualcosa di già segnato.
  • Deve essere sempre nello stesso posto così il tuo occhio saprà dove andarlo a cercare.
  • Deve essere delle giuste dimensioni. Se è troppo piccolo strabuzzi gli occhi per leggerlo, se è troppo grande diventa ingombrante, e mi raccomando, deve piacerti!

Il mio è un calendario A4, che Francesca Covolan prepara tutti gli anni. È un calendario semplice, pulito ed elegante.
Nemmeno io avrei pensato fosse davvero così utile, l’ho scelto perché mi piaceva e ora non posso più fare a meno.

Ecco uno strumento che serve davvero alla tua produttività: un calendario cartaceo di tutto l’anno!

Non ti resta che sceglierlo e posizionarlo nel posto migliore!

 

Photo by Blessing – Unsplash