Sii gentile con te stesso, rispettati, questa è una grande arma contro la procrastinazione.

 

Non ti sembrerà così, ma è proprio vero e ora di spiego perché.

Se ti dico che fumare fa male, mi dai ragione? Direi di sì. Eppure, quante persone ci sono che fumano? Non sono certo sciocche da non considerare questa cosa, ma semplicemente

non considerano gli effetti dell’azione di oggi su il “sé stessi di domani” che considerano altro dal “sé di oggi”.

 

Come è possibile che se pensiamo a noi stessi del futuro ci sia questo scollamento di intenzioni?

La cosa è stata studiata e ti racconto due interessanti progetti.

Il primo è di Hal Hershfield della Stern School of Business – New York University.

In questo studio è stata fatta una risonanza magnetica a diverse persone per verificare come, pensando a noi stessi nel presente, noi stessi nel futuro e ad estranei, si attivi la nostra corteccia prefrontale mediale e la nostra corteccia cingolata rostrale.

Ebbene il risultato è decisivo: pensando a noi stessi nel presente queste aree, responsabili dei nostri pensieri attivi e responsabili, si attivano.

Al contrario, pensando a noi stessi nel futuro o ad estranei, gli esiti della risonanza sono equivalenti: le aree non si attivano. Effettivamente la scienza ci conferma che c’è uno scollamento tra la considerazione di noi stessi oggi e noi stessi nel futuro.

Il secondo studio è stato fatto da Emily Pronin della Princeton University.

Questo studio si basava sulla capacità di affrontare il disgusto del bere una bevanda terribile ora, o in una data futura. Ed ecco che le quantità che i soggetti della ricerca dichiaravano di poter sopportare erano nettamente differenti: due cucchiai oggi e mezzo bicchiere il semestre successivo.

Ancora una volta la disponibilità aumenta perché ci si considera diversi nel futuro o non si pensa che avremmo lo stesso approccio al disgusto.

 

Considerato dunque questo scollamento, come riparare?

 

Nel caso del primo studio è stato mostrato il proprio volto invecchiato grazie all’uso di alcuni software, nel secondo caso si è lavorato sulla linea del tempo, facendo percepire come più vicini eventi apparentemente lontani.

Fatto sta che chi si è sentito collegato con il sé del futuro, non percependolo più come estraneo, ha poi agito in modo molto più efficace e responsabile nell’immediato.

Per questo ti dico:

 

sii gentile con te stesso. Non pensare che nel domani sarai migliore, diverso, più capace, più invogliato.

Lo sei già ora, si tratta solo di esserne più consapevole.

 

Hai tutte le carte in regola per agire ora e non rimandare la cosa al futuro, è sufficiente che in primis tu riconosca questo scollamento, rispetti te stesso, le tue esigenze di oggi e consideri che anche domani sarai lo stesso di oggi, con le stesse debolezze, ma soprattutto con gli stessi punti di forza!

 

Quindi sfrutta questi a tuo favore e passa all’azione! Come? Un modo te l’ho raccontato lo scorso venerdì e per tutti gli altri ci sono le mie consulenze per te!

Nel frattempo, tu come vedi il te stesso di domani?

 

 

Photo by Cala – Unsplash