Tutti abbiamo delle cose nel nostro lavoro che ci piacciono di più e altre che non ci piacciono affatto, ed è molto semplice lasciare indietro quelle che non ci piacciono.

Il problema è che, se realmente ignorate, queste incombenze, da piccole briciole di pane, diventano dei mostri inaffrontabili e realmente temibili.

Ok, facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come mai capita.

Le ragioni della procrastinazione sono tante, puoi averle provate anche tu in modo più o meno forte a seconda del nodo da affrontare o in maniera diversa a seconda dei tanti momenti della vita.

Non ti preoccupare, tutti si devono confrontare con questi aspetti, tutti tendiamo a procrastinare su qualcosa, quindi non farne un cruccio, ma impara ad affrontarla.

Vediamo insieme tre ragioni che sono alla base della procrastinazione.

 

È UNA COSA PIÙ GRANDE DI ME

Può capitare di trovarsi di fronte a un compito apparentemente inaffrontabile perché nuovo o realmente difficile. Tanto è complesso e sconosciuto che è meglio girarci alla larga e spostare la questione di giorno in giorno… Dici? No, non è proprio così.

Iniziamo con l’analizzarlo: è difficile sì. Ok, ma perché? Le ragioni possono essere due: è realmente complesso e richiede molte energie e tempo o noi pensiamo che lo sia, ma è il nostro sentire che ci guida.

Nel primo caso, spesso il nocciolo della questione sta nel fatto che non vogliamo dedicargli la giusta quantità di tempo per risolverlo. La via più semplice ed efficace per risolvere la questione è una buona pianificazione: metti quest’attività nel momento del giorno in cui hai più energia e dedicale più tempo del necessario.

Sapere di avere il tempo e le energie per affrontarlo, lo rende un piccolo mostriciattolo e non un Gozzilla in azione.

Nel secondo caso la soluzione sta nel problema stesso: non hai le reali informazioni per agire, quindi realisticamente il primo passo è… informati. Dedica del tempo a capire perché questa cosa è così difficile per te. Lo è realmente o lo stai pensando tu? Raccogliendo le informazioni necessarie scoprirai che probabilmente il problema è più semplice di quanto tu stesso credessi, oppure scoprirai quale può essere la figura che ti sarà d’aiuto per risolvere il problema o lo strumento che ti mancava.

In entrambi i casi avrai messo il problema sotto una nuova luce e sarà affrontabile.

 

VORREI FARLO, MA NON HO MAI TEMPO DI FARLO

Siamo proprio sicuri sia una cosa che vuoi realmente fare? Le cose che rimangono in fondo alla lista di cose da fare spesso e volentieri sono cose che non hai proprio voglia di fare e tanto vale eliminarle.

Se volessi farle, comunque il momento arriva, il punto magicamente va in cima alla lista delle cose da fare. È molto poco utile riempire il proprio tempo di convinzione, mettendo in lista cose che potresti fare e che non fai. Questo è proprio il caso di un buon decluttering.

È quella che in gergo si chiama procrastinazione creativa:

decidi razionalmente ciò che vuoi rinviare a un secondo momento e cosa invece puoi davvero eliminare.

 

NON HO NESSUNA VOGLIA DI FARLO

La mancanza di motivazione è il miglior alleato della procrastinazione. Va a braccetto per tutti i compiti a noi noiosi e, per quando tu sia una persona organizzata, sono certa che almeno una volta tu l’abbia fatto. Io sì 😊

Questa è la più difficile da combattere perché è molto umana, ma anche qui un pizzico di organizzazione ti può salvare. Di questo ne parleremo bene nei prossimi articoli del mese, ma giusto per iniziare pensa al perché fai quella cosa. Se è utile, ma ti pesa, sai anche che va fatta, quindi tanto vale ampliare i tempi, programmare morbido e mettere i punti giusti in lista.

Se invece ricadesse nella seconda ragione e cioè non è una cosa che in fondo ti interessa… abbiamo visto prima, la soluzione è: elimina!

 

 

Dedica un po’ di tempo a capire qual è la vera ragione per la quale scatta il pensiero “lo faccio dopo”.

Non è tempo perso, è tempo che ti permetterà di capire come affrontare il problema.

Potrebbe essere uno dei primi due casi, e allora la soluzione ora la conosci, potrebbe essere il terzo, e allora vedremo quale tecnica può fare al caso tuo! Te ne parlo il prossimo venerdì, segui il blog!

 

 

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