Quando chiedo ai miei clienti qual è il punto chiave dell’insuccesso dei propri progetti, molti mi dicono che le cose sono slittate avanti nel tempo e poi ancora e poi ancora… o, nel caso peggiore, che le cose erano iniziate bene e poi si sono perse nel tempo.
Cosa significa tutto questo? Che il tempo è sicuramente una risorsa importante da gestire in un progetto, sia che si tratti di progetti di lavoro, sia che siano personali.
Il tempo, si sa, è prezioso per tutti ed è per sua natura una risorsa finita, per questo merita molta attenzione nella sua gestione.
Vediamo in un progetto quali possono essere alcuni punti per i quali non si considera al meglio la gestione del tempo.
LO FACCIO IO O NO?
In un progetto i vari compiti possono essere in capo a te o essere delegati. Considerare fin da subito questa differenza è importante, perché il tempo che impieghi tu a fare qualcosa non è necessariamente quello che impiega un’altra persona, potrebbe essere di più o di meno.
Se ad esempio vuoi fare tu una cosa che fai sempre, il tuo tempo sarà noto e facilmente calcolabile. Se vuoi fare tu una cosa nuova, dovrai mettere a budget del tempo per impararla.
I TEMPI DIMENTICATI
Su questo avevo già scritto un post un po’ di tempo fa, ma di fatto i “tempi dimenticati” nei progetti sono determinanti. E mi riferisco tra i tanti ai tempi di riposta: se delego qualcosa non è detto che la persona esterna alla quale mi rivolgo mi possa rispondere subito, dovrò ammorbidire i tempi.
Così nei momenti cruciali, dovrò aspettare di aver digerito quanto è stato fatto, le modifiche, le revisioni. Devo cioè considerare i “tempi di cova” che sono fondamentali in un progetto quando di prendono le decisioni importanti.
I TEMPI DI REVISIONE
La revisione è un momento molto poco sfruttato e che, al contrario, in un progetto è un concetto chiave per investire bene il proprio tempo. Come essere certi che la direzione giusta sia quella intrapresa? Facendo il punto.
Se non ci si ferma ogni tanto a rivedere il tutto, si rischia di andare avanti spendendo inutilmente risorse, energie… sprecando il tempo.
Sembra paradossale, ma fermarsi di tanto in tanto a studiare il progetto, a vederne la struttura, crea dei cicli di revisione e di miglioramento che permettono di ottimizzare tempi e risultati!
Ti piace questo approccio alla progettazione delle tue idee personali e di lavoro?
Questo è solo un assaggio… c’è un corso che fa per te che sarà pronto a brevissimo… curioso? Si chiama “Dal dire al fare” e ti aiuta a rendere efficaci i tuoi progetti, concrete le tue idee.
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Stay tuned! E se non stai nella pelle… mettiti in lista!
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