E se invece il cambiamento tanto atteso e sospirato è arrivato? Ecco che ti senti travolto da una energia pazzesca, ti senti capace di tante cose prima per te molto difficili e sei disposto a provare cose nuove, anche quelle più improbabili.

Facciamo un esempio: stai cambiando casa e hai trovato proprio la casa dei tuoi sogni.

Anche in questo caso a livello organizzativo ci sono un paio di cose a cui prestare attenzione…

 

COVA LE IDEE

Non ti dico certo di partire con il freno a mano tirato, ma… attenzione, scegliere vuol dire comunque impegnare energia e quindi… non infilarne troppe una di seguito all’altra.

Scegli e poi datti il tempo di pensarci, di confermare.

Spesso sull’onda dell’entusiasmo si fanno sì grandi scelte, ma anche grandi errori. Quindi o hai già le idee molto chiare perché ci hai già pensato, altrimenti rispetta i tempi della scelta e cioè della cova. Quel momento in cui il tuo cervello silenziosamente pensa e ripensa a ciò che è fatto e consolida la scelta fatta.

 

FAI I CONTI CON LA TUA ENERGIA

Il bello di fare un cambiamento positivo è per l’appunto che hai voglia di farlo e che quindi sei spronato a fare tante cose e non ne senti il peso. Occhio però che il tuo corpo ti chiederà il conto anche di questo. Non subito, ma non appena il cambiamento diventa una nuova normalità… ecco che se ne parla, quindi se puoi…

Anticipa il tutto e procedi a piccoli passi.

 

FESTEGGIA

Impara a festeggiare i tuoi traguardi.

Anche se sei pieno di energia approfitta per far sì che siano un momento di veloce analisi di quello che è successo, una veloce considerazione di ciò che è andato bene e ciò che è andato meno bene per mantenere la rotta o fare gli aggiustamenti necessari.

 

Spero che queste piccole considerazioni ti possano aiutare a pianificare anche i cambiamenti in positivo, perché è vero che sull’onda della novità si fanno tante cose, ma è altrettanto vero che anche questi aspetti vanno pianificati. Te lo consiglio non perché io abbia la smania del “tutto in ordine e ben pianificato”, ma semplicemente perché così puoi permetterti di dividere i carichi di lavoro e non arrivare a metà progetto che, per quando esaltante sia, hai terminato le energie. O ancora peggio, che hai scordato un pezzetto nella pianificazione. Succede, è normale, soprattutto perché si è presi dall’entusiasmo.

Ed è per questo che ho creato “dal dire al fare” un corso proprio sul tema dei progetti.

Progetto non vuol dire necessariamente un grande impegno di vita e non riguarda solo il lavoro, anche le vacanze, un cambio casa, un sogno nel cassetto sono esempi di progetti che meritano tutta la tua attenzione per essere realizzati.

Vieni a sbriciare il corso, e che il cambiamento sia con te!

 

Photo by Zac Durant – Unsplash