Un po’ di tempo fa ti avevo parlato di come gestire le fotografie e di come archiviarle. Quella per me è diventata un’abitudine, ho sempre trovato comodo questo metodo e per questo l’ho condiviso in questo post.

In breve, ti consigliavo di:

  • scaricare le foto;
  • eliminare quelle venute male, i doppioni, quelle utili solo al momento, etc.;
  • raddrizzare quelle storte;
  • creare una selezione in una cartella ad hoc da mostrare agli amici,
  • fare un back up.

Poi un giorno una cara amica e collega, Anna Scutellari, in arte Zamì, mi ha fatto notare che avevo sempre creato un doppione e che nel dettaglio non era necessario creare una copia delle fotografie per la versione da mostrare, ma che bastava creare una sottocartella.

Con un semplice gesto avrei alleggerito l’archivio ed eliminato doppioni inutili!

Dettagli, manie di perfezionismo?

No, solo… evoluzione di un’abitudine.

E di fatto è proprio così, non ci avevo mai pensato, semplicemente per abitudine procedevo come avevo sempre fatto. A volte, invece, bisogna saper guardare le cose da punti di vista esterni e anche con poco si può migliorare un sacco!

Anche le abitudini possono evolvere 😉

E se te la devo dire tutta, a volte questo cambio inaspettato può derivare anche dall’imprevisto.

Ti è mai capitato? Ad esempio in macchina, quando a causa di lavori lungo la strada di sempre, “esci dall’abitudine” e scopri nuovi luoghi, posti che poi torni a frequentare.

Anche le abitudini si evolvono e seguono le nostre necessità, le fasi della nostra vita. E questa è una cosa bellissima, perché vuol dire che se qualcosa che abbiamo sempre fatto non va più bene si sta aprendo una nuova fase della nostra vita, abbiamo la possibilità di cambiare e di evolverci.

Impariamo a capire quando le nostre abitudini ci vanno strette, quando possono essere migliorate e, se torna utile, ad assecondare anche gli imprevisti!

Raccontami la tua evoluzione!