E’ mattina presto, ti alzi. Sarà una giornata impegnativa, ci vuole proprio un buon caffè.

Prendi la moka, la riempi d’acqua e prendi il caffè. Apri lo stipetto e…

Oddio, è finito il caffè! Tragedia!

Ecco che la giornata è iniziata male, sicuramente ora non sarai brillante durante l’incontro con i tuoi clienti.

Potresti fermarti a prendere il caffè per strada, ma così devi allungare il percorso e sarai in ritardo…

E poi l’avevi detto tu che bisognava fare la spesa, ecco è sempre tutto sulle tue spalle, se non ci pensi tu… Devi proprio fare un discorsetto a chi di dovere sta sera, non si può andare avanti così!

Ti è mai capitato? Si parte da una sciocchezza e poi come panna montata tutto si ingrandisce e vedi solo nero, pare che ci sono solo difficoltà e imprevisti e soprattutto che capitino solo a te.

Beh, ogni tanto succede a tutti, di dimenticare di comprare il caffè, ma come possiamo vedere le cose in modo diverso ed evitare di rovinarci la giornata esplodendo per delle piccolezze?

Riflettiamo meglio sul nostro approccio

Sì, è vero il caffè è importante, ma dipende proprio da quello il fatto di essere o meno capaci di concentrarsi durante la giornata? Dipende dal caffè quanto le persone intorno a noi ci supportano? Se ci pensi, molte volte le cose dipendono dal nostro approccio, e da quanta importanza noi diamo al nostro obiettivo.

Se sei focalizzato su ciò che per te è importante, quello che accadrà attorno, verrà ridimensionato alla sua vera importanza.

Imparerai a non lasciarti trascinare dalle emozioni degli imprevisti, ma a farli accadere come parte di tutte le cose che succedono e che non ti distoglieranno dalla tua meta.

Questa di fatto è la “resilenza emotiva”. Si tratta proprio di essere capaci di far fronte agli imprevisti tenendo bene a mente ciò che è realmente importante. Anche se per una mattina non si prende il caffè, non cambierà il nostro mondo: i nostri affetti, il nostro valore saranno sempre i medesimi, quindi non occorre dare tanta importanza al fatto in sé. Considerarlo come importante equivale ad uno spreco di energia.

E per il caffè ti consiglio, quando stai aprendo l’ultima confezione, di completare l’azione mettendo nella lista delle cose da comprare la nota “caffè”.

Non c’è urgenza per il passo successivo e cioè quello di comprarlo. Avrai tutto il tempo nel quale consumerai l’ultima confezione e così non ricadrai nella situazione iniziale. D’altro canto non ti riempirai con otto confezioni di caffè perché “non si sa mai”.

Come sempre è questione di un pizzico di organizzazione, la nota giusta al momento giusto, così da scaricare la mente e mantenerla focalizzata sulle cose importanti e libera di accogliere le novità della giornata!