In tema di bon ton non possiamo non pensare anche a noi stessi. Sei educato con te? Io non sempre, e per questo ogni tanto cerco di ricordarmi le buone maniere. Ad esempio, partendo dalle piccole cose, mi do il buon giorno con un po’ di tempo per me.

Cerco anche di ricordarmi che buona educazione vuole che quando sei felice tu lo esprima, anche con te stesso. Quindi… impara a farti un complimento e a gratificarti. In particolare, quando devo fare qualcosa che mi pesa particolarmente, penso anche a cosa potrò fare una volta terminato l’arduo e noioso compito, qualcosa che mi piace e che mi da’ soddisfazione, così sono più motivata a fare in fretta ciò che mi pesa. Credo sia buona educazione nei confronti di noi stessi alternare compiti noiosi e piacevoli, cercando di dare equilibrio e serenità alle nostre faccende quotidiane. E tu che ne pensi?

Dobbiamo imparare a riconoscerci quando facciamo una cosa fatta bene, magari con una piccola ricompensa.

Quindi, ogni tanto, dirci che siamo bravi, ci sta!

Altro aspetto del bon ton con noi stessi… è saper fare delle pause degne di tale nome. Non tutti riposiamo allo stesso modo, non tutti occupiamo il nostro tempo libero facendo le stesse attività. Ma se ti conosci bene, sai cosa devi fare per ricaricarti e trovare nuova energia.

Ricordati di metterlo in pratica ogni volta che serve! Scegli la tua attività per la pausa breve, mentre lavori o a fine giornata, una telefonata ad un amico, una piccola passeggiata, un tè con un amico, un giro in libreria, una lezione in palestra… e quella per la pausa lunga, magari nel week end, la visita ad un museo, una cena tra amici, una camminata nei boschi!

E tu, quanto sei educato con te stesso?