Un problema difficile della gestione del tempo è quello di riuscire a conciliare al meglio le cose fare, lavoro e non, e le nostre necessità fisiche, ad esempio quella della pausa pranzo. 

Spesso infatti  quella che dovrebbe essere una vera e propria pausa si tramuta in un secondo lavoro: una riunione tra colleghi, un momento per scrivere l’ultima mail… Sempre che ci sia il tempo della pausa pranzo, perché spesso la si salta direttamente.  Io credo questa sia proprio una cattiva abitudine.

Una pausa è una pausa

Dobbiamo garantire al nostro cervello un po’ di relax, dobbiamo lasciargli il tempo di sedimentare le cose fatte la mattina, dobbiamo dargli un po’ di nuova energia, e soprattutto dobbiamo imparare ad essere presenti a noi stessi anche durante il pranzo.  

Questa è la differenza tra mangiare ed alimentarsi 😉 E da questo atteggiamento dipende spesso anche il nostro benessere fisico. 

Cosa hai mangiato ieri? E due giorni fa? Quanti pasti riesci a ricordare? Spesso fatichiamo a ricordarli perché sono una cosa di routine, alla quale non diamo importanza. Eppure.. quanto buono è il sapore di un frutto di stagione? E il profumo del caffè? 

Mangiare è un momento che appaga i nostri sensi: la vista, il profumo e non ultimo il sapore. Regalati un pasto d’attenzione, lento e rilassato. Vedrai che mangerai forse meno, ma con maggior gusto e soddisfazione. Solo così la tua pausa sarà una vera pausa e ti ricaricherà corpo e mente! 

Quindi, basta pranzi davanti al pc, skype call, tramezzini al volo per strada. Io non amo nemmeno le riunioni a pranzo… perché credo che capiti spesso che le persone non ascoltino pienamente, o se ascoltano non mangiano, e poi c’è sempre il problema di prendere un appunto o segnare una data in calendario.

Insomma, c’è un tempo per lavorare ed uno per condividere un pasto. Non fare riunioni a pranzo però non significa non mangiare con i colleghi, ma magari limitarsi ad uno scambio di opinioni o provare a chiacchierare di qualcosa che non sia lavoro, non potrà che far bene al gruppo! 

E poi, una cosa che io amo tanto fare nei miei momenti di relax, se puoi copiala, esci dall’ufficio, vai a fare due passi. La pausa non è solo un momento per mangiare, ma un momento per ricaricarsi di energia e staccare la mente, provare per credere! 

Per me la pausa pranzo è quindi importante, ma cerco di fare in modo che non sia lunghissima, così poi.. chi prima inizia, prima finisce, e dopo il lavoro potrò fare una pausa ben più lunga con un po’ di sport, qualche commissioni e, una volta ogni tanto, un aperitivo con gli amici 😉