Da quattro giorni il sole tramonta un po’ più tardi, circa 3 minuti ogni giorno. Il solstizio d’inverno, il 21 dicembre quest’anno, segna l’inizio dell’inverno astronomico. Solstizio deriva dal latino “sol stat” e significa “il sole si ferma”. Fin dall’antichità questo giorno ha rivestito una grande importanza: nelle tradizioni popolari ad esempio il solstizio era un giorno di grande festa perché simbolicamente portava con sé i semi della rinascita della nuova primavera. La luce che guadagna nuovamente minuto dopo minuto, ci prepara al risveglio, ci si prepara a crescere nuovamente.

Ebbene Papa Giulio I decise di legare all’antica festa pagana del Sole quella non meno importante della religione Cristiana del Natale.

Veniamo al dunque, veniamo al nostro post. Siamo a Natale e questo post è dedicato a tutti coloro che non amano questa giornata. Spesso infatti il Natale diventa una giornata complessa per via del significato che culturalmente riveste. E allora.. ti propongo un cambio di prospettiva!

Il Natale è un momento di festa, di luce e di risveglio.. proprio come ci racconta l’antica tradizione. Di risveglio di emozioni e di condivisione anche nella nostra cultura.. e allora fai tesoro di queste parole. Approfitta di questo nuovo input e modifica la tua visione: questa sarà una giornata di condivisione, di ritrovo e dello stare bene con i nostri cari per guadagnare nuova luce, nuova energia per i giorni che seguiranno.

Passiamo dunque alle questioni più pratiche ed organizzative. Passare la giornata con i nostri cari? Ma non avevamo detto cambio di prospettiva? Specifichiamo subito.. non ha nessuna importanza se i tuoi cari coincidano o meno con la famiglia: scegli tu con chi condividere il tuo tempo e questa giornata speciale. Scegli seguendo il cuore, dai valore al tuo tempo e alle persone per te importanti.

Se invece scegli proprio la famiglia, ma si sa, quella non la si sceglie del tutto e certi parenti sono proprio difficili da sopportare.. cambia prospettiva: in ogni occasione si può vedere il lato positivo. Quindi fai un bel respiro e pensa che tutti hanno una storia, tutti hanno dei vissuti che aspettano solo di trovare il modo giusto per essere raccontati. Lascia scivolare attriti e inimicizie, e fai come Babbo Natale, valorizza il buono che c’è, nessun bambino è solo buono o solo cattivo.

Se il Natale e tutte le feste poi sono un gioco ad incastro.. cambia prospettiva: sei tu a scegliere come organizzare la giornata, non lasciarti trascinare dagli eventi. Pianifica le giornate in anticipo come abbiamo visto la scorsa settimana, e.. raddoppia i tempi necessari per ogni cosa. A Natale non correre, non aggiungere ansia inutile, goditi il tuo tempo e le persone con le quali hai deciso di condividerlo.

Se poi pensi a tutti i messaggi di auguri che devi spedire e ricevere.. fermati, rifletti, e cambia prospettiva: sono tutti sentiti? Non sprecare il tuo tempo stando sempre al cellulare, fai gli auguri veri e dedica il resto del tempo alle persone che ti circondano. Dai valore al tuo tempo con i tuoi cari.

E se non c’è famiglia? Stare bene vuol dire condividere il nostro tempo con chi per noi è importante, quindi gli schemi classici non servono, diamo valore ai nostri rapporti, cambia prospettiva: il Natale è la festa della condivisione, dello stare bene insieme per trovare nuove emozioni e nuova luce per le giornate che verranno. Quindi scegli liberamente ciò che arricchisce la tua giornata e te stesso.

Quindi, in breve, ecco le istruzioni d’uso per il Natale:

  • porta a termine tutte le cose che devi fare prima del giorno di Natale sia al lavoro sia a casa. Lascia che la tua mente sia sgombra, libera dai pensieri e presente per il Natale.
  • fai un po’ di detox. Basta cellulare.. fai solo gli auguri che senti veramente.
  • organizza il tuo tempo con le persone con le quali desideri stare e se tra queste c’è qualcuno di meno simpatico, premia il giusto atteggiamento!

E ora è tempo che anch’io vada a mettere in pratica quanto detto. Buon Natale a tutti!