Ciao, come stai? Come va?

Sta mattina ero in vaporetto, era presto perché dovevo fare una commissione e sono dovuta uscire presto. Alla fine ero fin troppo in anticipo e allora, al di là del sonno 😉 ho approfittato per godermi la città a modo mio, lentamente e senza troppa gente attorno, un vero regalo per chi abita a Venezia!

Mi guardavo attorno e vedevo tutti presi dal cellulare, spesso con lo sguardo un po’ perso nel nulla.. e se erano in compagnia, notavo che spesso avevano qualcosa da lamentare e non da raccontare.

Lo stesso al bar.. e così, istintivamente, ho salutato la ragazza che, servendomi caffè e cornetto, avrebbe di sicuro migliorato la mia giornata. Non si meritava forse un bel “buongiorno” o un “grazie e buon lavoro”?

A volte ce ne scordiamo, anche se fa parte della normale cortesia: un “buongiorno” un “grazie” che sia ad una persona sconosciuta incontrata per strada, ad un amico.. e perché no, anche a noi stessi appena svegli, credo sia una piccola cosa che, se detta con sincerità, migliora la giornata… si tratta sempre di affrontare le cose a piccoli passi e con lo spirito giusto.

Quindi… buongiorno a tutti!